PRO PATRIA MILAN SINDACO BUSTO ARSIZIO BOATENG – La partita amichevole tra la Pro Patria e il Milan è stata sospesa al 26′ del primo tempo in seguito ai ripetuti insulti razzisti indirizzati ai calciatori di colore rossoneri. Fin dai primi minuti di gioco, Boateng, Niang e Muntari sono stati bersagliati dai cori di scherno di una becera minoranza della tifoseria locale fino a che, durante un’azione nei pressi dell’area avversaria, lo stesso Boateng, stanco di fischi e buu a ripetizione, si è girato verso la tribuna dove erano assiepati i tifosi che lo schernivano ed ha scagliato contro di loro violentemente il pallone. Dopo il gesto, il centrocampista ghanese si è tolto la maglia e avviato negli spogliatoi seguito dai compagni. Gesto quello di Boateng che non è piaciuto al sindaco di Busto Arsizio Gianluigi Farioli che ha dichiarato: “Premettendo che quelli non sono tifosi della nostra squadra penso che Boateng non possa comportarsi così. Lui è un professionista e ha delle regole da rispettare”.
Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com