CALCIOMERCATO JUVENTUS KRASIC – Milos Krasic rispolverato da Antonio Conte nella partita contro il Cagliari, sul finire della gara ha avuto l’occasione per riscrivere la storia, per ricreare con il popolo bianconero un feeling ormai spento. Dopo tre mesi dalla sua ultima apparizione Antonio Conte gli ha concesso un’ultima chance, l’ultima occasione per dimostrare che qualcosa sa ancora fare. E invece, a parte la corsa, il serbo è riuscito a mangiarsi il gol che avrebbe regalato alla Juventus la vittoria e i 3 punti che alla luce di come è finito il derby di Milano sarebbe valso una mini fuga. Se lo Juventus Stadium avesse avuto i microfoni, in tutto lo stadio si sarebbero propagate le urla e le maledizioni di Andrea Agnelli e Pavel Nedved. Ma sono sufficienti le immagini catturate dalle telecamere per capire che le parole pronunciate dal presidente e dal consigliere bianconero non erano certi complimenti. L’unico che continua a difendere Milos Krasic è Mirko Vucinic che ieri ha detto: «No, non ho maledetto quel tiro. In allenamento l’ho visto bene, sono convinto che Milos tornerà quello di prima…» l’augurio del compagno.La sensazione è che davvero, stavolta, la storia tra Krasic e la Vecchia Signora sia giunta ai capitoli finali.
MALEDIZIONE – L’errore clamoroso di Krasic ha forse nascosto un’altra maledizione che affligge la Juventus: il digiuno di Alessandro Del Piero. Mai in 19 anni di storia il capoitano era rimasto a digiuno per così tanto tempo. Del Piero aveva immaginato la sua ultima stagione in bianconero in maniera diversa: partendo sì dalla panchina ma riuscendo ad incidere sul risultato finale e magaricambiando il corso di una partita storta. E invece anche ieri è andata male. Alex ha avuto l’occasione per scrivere una delle sue ultime pagine di storia bianconera su un colpo di testa su punizione di Pirlo ma Agazzi è riuscito a fermare il pallone. La maledizione continua e si sa quando bussa alla porta è difficile che sparisca con un semplice colpo di magia. ..
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
