Calciomercato Inter, il piano 2012-2013: via Milito e Sneijder e rinnovamento societario

CALCIOMERCATO INTER – La sconfitta contro l’Udinese ha lasciato i nerazzurri vicini alla zona retrocessione. Massimo Moratti sta incominciando a preoccuparsi, infatti l’Inter non è abituata a lottare per la salvezza ed il patron nerazzurro avrebbe intenzione di rinforzare la squadra per ricominciare a vincere. Per il mercato di gennaio quindi sono previste numerose e clamorose novità. Tra le indiscrezioni di mercato si vocifera della cessione di Diego Milito che verrebbe ceduto al Paris Saint-Germain del ex Leonardo per fare cassa. I parigini sarebbero disposti ad offrire per l’attaccante argentino sei milioni di euro che aggiunti ai due anni e mezzo di contratto che ancora rimangono farebbero risparmiare all’Inter sui 30 milioni di euro. Soldi che verrebbero reinvestiti su mercato. L’obbiettivo principale dei dirigenti interisti per sostituire Milito che da quando è andato via Mourinho non ha più segnato come prima, è Tevez del Manchester City. Per arrivare all’Apache è stato proposto in cambio Sneijder anche se l’olandese non è piu appetito dal club di Mancini come durante il mercato estivo quando il City se lo contendeva con il Manchester United. La trattativa è naturalmente naufragata visto che sull’Apache, nel frattempo, è balzato il Milan, ma per Sneijder si continua a parlare di cessione ed in particolare di Unite. La rivoluzione, Moratti vorrebbe farla anche all’interno del club, infatti se non cambia idea, a fine gennaio, risolve il contratto di Marco Branca che ha sulla coscienza l’errore Forlan che venne inserito in lista Champions prima che ci si accorse che l’uruguaiano aveva già giocato in Europa con l’Atletico Madrid. Verrà ridimensionato pesantemente il ruolo del direttore sportivo Piero Ausilio. Infatti il patron nerazzurro si è accorto che i suoi dirigenti lo hanno sensibilmente abbandonato nelle vicende di campo alla Pinetina e nelle scelte estive dell’allenatore. I contatti con Lele Oriali sono frequenti, telefonici e per sms, ma il rimpianto dirigente interista, non ha ancora sciolto le riserve. Da Pantaleo Corvino in su, all’Inter si stanno proponendo un po’ tutti. Per Oriali sarebbe un ritorno come dirigente dell’Inter dove ha ricoperto il ruolo di come consulente di mercato e come intermediario tra squadra e dirigenza dal 1999 al 2010 anno nel quale il 20 luglio fu lui stesso ad annunciare il divorzio dalla società nerazzurra per dissapori con la dirigenza.

Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com

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