Calciomercato Inter, dirigenza-tecnico-giocatori, parte la rivoluzione di Moratti

CALCIOMERCATO INTER MORATTI DIRIGENZA TECNICO GIOCATORI – Si è sempre detto che Massimo Moratti è un presidente troppo tifoso. Si dimentica però che il presidente dell’Inter in questi ultimi anni ha dato molto spazio ai dirigenti per quanto riguarda la scelta dell’allenatore, prima con Benitez poi con Gasperini. Entrambi non hanno fatto bene e sono stati esonerati. I successori li ha scelti Moratti, prima Leonardo e poi Ranieri che guida da 20 giorni l’Inter. Il tecnico romano piace molto al presidente, per il momento lo score è buono, due vittorie e una sconfitta, quest’ultima contro il Napoli anche a causa dell’arbitraggio penoso di Rocchi. Ma nella mente del presidente nerazzurro c’è ancora aria di rivoluzione in tutti i settori. Partiamo dalla dirigenza. Dopo il bel lavoro svolto nei primi anni Marco Branca ha perso molti punti agli occhi del presidente nerazzurro. E’ stato lui a votare per Benitez prima e Gasperini, sempre Branca ha tentennato nell’acquisto di Ricardo Alvarez pagandolo alla fine 12 milioni di euro, più del dovuto. Sempre Branca non si è accorto del grande errore nell’acquisto di Diego Forlan, con l’uruguagio non schierabile in Champions League per aver giocato il preliminare di Europa League con la maglia dell’Atletico Madrid. Da settimane si parla di un possibile cambio di dirigenti, qualcuno ipotizza un ritorno di Oriali ma per il momento si tratta di rumors. Capitolo allenatore. Oggi c’è Ranieri che dovrà raggiungere alcuni obiettivi per rimanere al proprio posto. Ha un altro anno di contratto ma c’è già lo spettro di Guardiola, tecnico del Barcellona che potrebbe andare via dal club blaugrana. Per Moratti Guardiola rappresenta il top degli allenatori, la grande tentazione a cui affidare un progetto a lungo termine. Infine c’è la rivoluzione della rosa, i 40 milioni di euro in negativo del bilancio 2010-2011 rappresentano una vittoria se paragonati ai 208 di qualche anno fa. Il prossimo passo è la riduzione del monte stipendi con la cessione di un altro big (Sneijder?) e l’acquisto di giovani talenti con un ingaggio nei parametri giusti.

Claudio Ruggieri – www.calciomercatonews.com

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