CALCIOMERCATO JUVENTUS ROSSI GHIRDARDI – Il presidente del Parma, Ghirardi, ha parlato a 360° su Giuseppe Rossi e sulle sue capacità: “Di lui mi ha colpito la classe, unita a una maturità rara per un ventenne. L’aver trascorso l’infanzia negli Stati Uniti e l’adolescenza in Italia gli ha regalato un bagaglio di esperienze personali non indifferente. Insomma, non era davvero un bamboccione…”. Trattato in questo mercato come Tevez e Aguero: “Per me è una soddisfazione. Significa che quattro anni fa non avevo sbagliato valutazione nel provare a riscattare Giuseppe dopo i sei mesi giocati a Parma. Il problema è che la sua, di valutazione, era troppo elevata. Così quando si trattò di accordarsi con lo United andai a bussare alla porta di tutte le grandi, proponendo una compartecipazione. L’unico a esprimere interesse fu Daniele Pradè, per la Roma, ma alla fine dovette rinunciare. Mi spiegò che non poteva investire quella cifra. Io presentai un’offerta di 8 milioni, ma il Villarreal per spuntarla arrivò a 10-11. In sostanza si trattava di metterne 5 a testa. Interessata anche alla Juve, andai io a Torino. Fui ricevuto molto bene da Jean Claude Blanc, si parlò di tante cose. Ma su Rossi lui e i suoi collaboratori ritennero che non fosse il caso di investire. Con questo non voglio dare nessuna patente di incapacità a chicchessia, ci mancherebbe. Rossi mica è il primo giocatore che impiega un po’ di tempo per convincere tutti.”
Stefano Luongo – www.calciomercatonews.com