Leonardo Bonucci, dal ritiro della Nazionale, torna sul tweet velenoso che ha scatenato reazioni e polemiche: “Chi segue Bonucci e la Juventus“, dice di sé in terza persona il difensore dell’Italia, “sa che quello è un modo di esultare dedicato ai miei amici. Non mi capiterà più un gol così e la felicità è stata prolungata per due giorni. Massimo rispetto per chiunque porti i colori della Roma, non c’è volontà di offendere da parte mia. Potevo fare a meno di mettere quella frase, ora sono qui ed è il momento di pensare all’Italia.. Noi giocatori dobbiamo essere i primi ad abbassare i toni di quel che è successo in gare tanto tese. Non dovevo ‘twittare’ dal ritiro dell’Italia, ma nell’entusiasmo del momento non ho pensato alle reazioni che avrei scatenato. Non volevo alimentare polemiche”.
BONUCCI IN NAZIONALE
Il difensore della Juventus ha poi parlato dell’ultimo arrivato, Rugani: “E’ un giovane di enormi prospettive, un grande professionista oltreché un talento vero. Meritava questa convocazione”.
In Nazionale, Bonucci ha ritrovato Alessandro Florenzi: “Lui mi ha detto: ‘Se ci riprovi dieci volte non ci riesci mai’. Abbiamo scherzato insieme, ma anche con Sabatini: è giusto prenderla sullo scherzo quando la gara è finita”.
Bonucci e il ritorno di Pirlo: “Era convinto di ritirarsi, meno male che ci ha ripensato. Conte lo ha saputo coinvolgere in un progetto entusiasmante”.
Su Totti: “La sua esultanza era un po’ provocatoria a mio dire. Quel che ho visto io l’hanno visto anche giudice di porta e guardalinee, pertanto l’hanno ammonito”.
Bonucci chiude così: “Un codice in Nazionale? Con Conte non serve. Basta confrontarsi”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com