Settimana dolceamara per gli italiani all’estero. Brendan Rodgers usa le maniere forti con Mario Balotelli, stando a quanto riportano i giornali inglesi il rapporto tra i due si sarebbe fatto tesissimo. Cerci non sta trovando gioie in Spagna, soddisfazioni invece per Pellè, stavolta a secco di gol ma convocato in nazionale. Ballano anche le panchine: Di Matteo è il nuovo tecnico dello Schalke mentre Pietro Vierchowod è stato esonerato dall’Honved.
Balotelli – Turno di campionato che sorride ai Reds, che si sono imposti per due reti a una sul West Bromwich Albion, per Mario Balotelli non è stata però una bella giornata. Poco prima dell’inizio della gara è arrivato l’annuncio a sorpresa: Rodgers ha escluso Balo. Il popolo di Anfield Road sembra non gradire la scelta, al momento della comunicazione è stato chiaro il disappunto sugli spalti. Il mister del Liverpool usa il bastone e la carota con il centravanti italiano, almeno sotto il profilo dell’impegno questa scelta sembra valida. Mario entra a circa mezz’ora dal termine e lotta su ogni pallone, sfiorando pure il gol nel finale.
Pellè – Stavolta niente gol per Graziano Pellè, ma l’attaccante del Southampton ha comunque la sua bella soddisfazione. E’ arrivata la chiamata di Conte, la sconfitta patita sul campo del Tottenham non ferma dunque la scalata dell’ex Parma, che sotto la guida del suo mentore Koeman è riuscito a conquistare un ruolo importante con la maglia dei Saints. Il meglio deve ancora venire.
Mannone – Adam lo infila con il gol del momentaneo 1-1, poco male perché il Sunderland riuscirà ad aggiudicarsi la gara per tre a uno. Buona prestazione del portiere italiano, decisivo in un paio di occasioni.
Santon – Ancora fermo ai box, il suo Newcastle torna dalla trasferta di Swansea con un punto.
Immobile – Brutto, anzi bruttissimo il Borussia Dortmund che nell’ultimo turno lascia strada all’Amburgo. Gettato nella mischia nel finale, Ciro Immobile ha fallito la palla del pareggio. L’istinto del killer va ancora affinato per diventare un big del calcio europeo. Klopp comunque crede in lui ed è uno che sa il fatto suo.
Donati – Il Bayer Leverkusen pareggia contro il Paderborn, matricola terribile di Bundesliga. L’italiano resta in panchina.
Caldirola – Novanta minuti seduto anche per l’ex interista nel pari del Werder Brema.
Sirigu – Camara e David Luiz combinano un bel macello, lui non può fare nulla quando Martial lo castiga. Sul finire del primo tempo deve ringraziare la traversa, per il resto trascorre novanta minuti piuttosto tranquilli.
Verratti – Inizia benissimo e finisce così così la settimana del regista. Il gol (di testa!) contro il Barcellona in Champions League, il primo con la maglia del Psg, ottima prestazione nel big match contro il Monaco in campionato. A rovinare il tutto arriva l’entrata di Kondogbia, durissima, a fine primo tempo lascia il campo e Conte dovrà fare a meno di lui. Peccato.
Thiago Motta – Affidabile in mezzo, Blanc lo tiene in campo per tutta la durata dell’incontro.
Raggi – Il Monaco non sogna più in grande, i tenori sono partiti, lui però c’è sempre e – schierato in mezzo – si disimpegna bene al cospetto di Cavani e soci.
Cerci – Quest’estate tutti lo volevano, lui si è trasferito all’Atletico Madrid, reduce da una stagione da sogno. Sembrava non mancare niente per un’esperienza in grande stile nel calcio spagnolo, al momento però le soddisfazioni sono poche. Anche contro il Valencia Alessio parte dalla panchina, la voglia c’è ma il muro avversario non gli concede spazi. Il desiderio di spaccare il mondo si rivela letale, prende due gialli che gli costano la doccia anticipata. La banda di Simeone cade, i nuovi acquisti non si sono ancora integrati nei meccanismi che l’anno scorso erano perfetti. Alessio Cerci dovrà avere pazienza, il Cholo potrà dargli buoni consigli.
Piovaccari – Match ricco di gol tra Eibar e Levante, c’è gloria anche per Piovaccari. Il giramondo del pallone è protagonista della gara. Entrato quando l’Eibar era sotto due a zero, ha realizzato nel finale il gol del definitivo tre a tre. Controllo e girata in un secondo, realizzazione bellissima.
Fausto Rossi – Solo dieci minuti per lui nell’ultimo turno di campionato, troppo poco tempo per impensierire la difesa del Getafe. Il Cordoba torna a casa con un buon punto.
Cristante – In Champions la gioia della prima da titolare, in campionato non gioca. Il Benfica ha vita facile e vince 4-0, per il talentino proveniente dal Milan però sono tempi bui. Molti in Portogallo non ritengono Bryan ancora pronto per i grandi palcoscenici, nonostante un talento indiscutibile.
Ferrari – Sinama-Pongolle è un brutto cliente, Matteo Ferrari si disimpegna bene e dalle sue parti non passa niente. Il Montreal Impact tiene bene dietro ma non riesce a pungere: 0-0 a Chicago.
Di Vaio – Entra nella fase finale del match, non riesce a piazzare la zampata. Sarà l’ultimo anno di carriera per lui, Montreal spera che chiuda in bellezza.
Rocchi – Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Fresco 37enne, l’ex attaccante della Lazio – ora in Ungheria – mette il suo sigillo nell’ultima vittoria dell’Haladas.
Gilardino – Titolare contro il Hangzhou Greentown, non trova il gol ma la squadra di Marcello Lippi non ha problemi.
Diamanti – Entra al posto di Diamanti e piazza in fondo al sacco il quarto gol del match, terzo centro personale in campionato. La sua esperienza in Cina sta andando bene.
Del Piero – Dal prossimo 14 ottobre inizia l’avventura indiana di Pinturicchio, prima di campionato per i Dehli Dynamos. Intanto l’ex capitano della Juve si fa ambasciatore del campionato.
Paolo Bardelli – calciomercatonews.com