Serie A, la rivoluzione di Tavecchio: 4 italiani sempre in campo e commissione extracomunitari

conte tavecchio

Troppi stranieri nelle squadre di serie A mettono in pericolo il calcio italiano. L’allarme è stato lanciato anche dal C.T., Antonio Conte che, nei suoi primi giorni, si è lamentato del gran numero di stranieri che, ogni domenica, scende in campo con le massime squadre del nostro campionato. La bella vittoria della Nazionale Italiana contro l’Olanda ha accentuato i malumori per la disfatta in Brasile ma non ha cancellato tutti i problemi nel nostro calcio. E così, secondo quanto riporta l’edizione odierna de La Repubblica, il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, avrebbe in mente un piano per rilanciare il calcio italiano.

SERIE A, LA RIVOLUZIONE DI TAVECCHIO IN 4 PUNTI

Il presidente della Figc, Tavecchio, sta lavorando ad un piano preciso che viene riassunto in 4 fondamentali punti. Ecco quali sono:

1. Quattro calciatori italiani dovranno essere sempre presenti nelle squadre di Serie A. L’obbligo potrebbe essere imposto già dalla stagione 2014/2015. Tale regola potrebbe essere allargata con l’obbligo di farne entrare un altro qualora uno dei quattro dovesse essere sostituito. A lungo termine, invece, l’idea è quella di avere sei calciatori italiani in campo eliminando la regola di sostituirli con altri calciatori italiani.

2. Ridurre il numero delle squadra di serie A a 18 e a 20 quelle di serie B.

3. Creare una commissione per i calciatori extracomunitari che valuti il loro comportamento all’estero prima del tesseramento da parte delle squadre italiane.

4. Creare centri federali in tutta Italia in cui possano crescere e allenarsi 700mila giovani che, in futuro, andranno a rinforzare i club di serie A.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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