Milan, ecco Fernando Torres: ‘Un onore essere qui’

fernando torres

Giorno di presentazione in casa Milan. Il protagonista è Fernando Torres, il vero colpo di mercato della squadra rossonera. Il Nino è pronto per iniziare la sua nuova avventura calcistica e lo fa rispondendo alle domande dei giornalisti presenti.

FERNANDO TORRES SI PRESENTA

Fernando Torres parla del suo arrivo al Milan: “Tutto sta succedendo molto rapidamente in questi primi giorni. Ho fatto tanti test, sono stato a Milanello, ho conosciuto lo staff ed i giocatori. Sono qua per imparare e per aiutare i compagni e la squadra. Non c’è bisogno di visitare il museo per conoscere la storia di un club così. E’ una grande sfida. Sono fortunato ad essere arrivato in un club così grande, è un privilegio. Ho visto gli altri numeri ‘9’ della storia rossonera, sarà una bella sfida. Spero di essere alla loro altezza. Avrei voluto giocare già contro la Lazio, spero di esserci per la prossima”.

Gli obiettivi della prossima stagione: “E’ un’esperienza nuova. Potrò giocare in un altro campionato importante. Spero di segnare tanti gol e dobbiamo tornare tra i migliori. Dobbiamo tornare in Champions e ricominciare a lottare per il titolo. Penso che arrivare tra le prime tre sia l’obiettivo minimo per un club come questo. Io farò del mio meglio”.

Su Inzaghi: “L’ho conosciuto in campo, ora sta affrontando questa avventura in panchina con la stessa voglia che aveva in campo. Credo che lui tirerà fuori il meglio di me. Soprattutto quando un numero ‘9’ come lui mi vuole vuol dire che può fare tanto per me”.

La prima esperienza in Serie A: “In Europa storicamente abbiamo tre grandi campionati: Liga, Premier e Serie A. Tutti hanno i suoi alti e bassi, però restano sempre i tre tornei principali. Ho sempre seguito molto il campionato italiano, fin da quando ero all’Atletico perché avevo diversi compagni che venivano dal Milan, tra cui Albertini che mi parlava sempre di questa squadra. Poi nel 2004 potevo arrivare. Finalmente ora sono qua. Inter, Juventus e Milan sono sempre squadre importanti con cui confrontarsi. Non ho avuto problemi quando sono volato in Inghilterra e non penso che ne avrò qua”.

La rivalità con Llorente: “Llorente? E’ un grande amico, l’anno scorso ha fatto un grande campionato. Spero di essere io il migliore quest’anno”.

Sui compagni di squadra: “Non voglio parlare dei singoli. Per raggiungere gli obiettivi sarà importante il gruppo. Deve funzionare la squadra, questa è la chiave Dovrò confrontarmi con tanti altri buoni giocatori. Però, lo ripeto, il calcio è uno sport collettivo”.

Su Mourinho: “Ho avuto un gran rapporto con lui. Quando ho deciso di venire qui mi ha augurato buona fortuna e mi ha parlato della passione di Milano per il calcio. Mi ha detto che mi sarei trovato molto bene. Gli auguro una grande stagione. Magari in futuro ci incontreremo di nuovo”.

Su Berlusconi: “L’ho conosciuto, abbiamo parlato di tante cose. Mi ha detto che sono stato sempre cercato da questa squadra e che finalmente sono arrivato”.

La preparazione atletica: “Ho fatto dei test di tutti tipi. Ho fatto il record? Non lo so, l’ho scoperto ora. Sto bene fisicamente e mentalmente. Quando uno sta bene ha più voglia di fare. Ho voglia di iniziare e spero di continuare bene”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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