La cessione dopo il rinnovo fino al 2028: la Juventus ha bisogno di soldi e può cedere già a gennaio il calciatore per volontà della società e di Cristiano Giuntoli
Manovre di mercato in casa Juventus. Cristiano Giuntoli sta utilizzando questa sosta anche come motivo di confronto con la sfera tecnica (e quindi Thiago Motta) per decidere come intervenire nelle prossime sessioni di mercato sia a lungo termine sia a gennaio, dove ci sarà di sicuro la necessità di comprare ancor prima di vendere. In lista ci sono in primis un difensore (il sostituto di Bremer) e poi un attaccante (il vice-Vlahovic in attesa di Milik).
Per poter arrivare a finanziare queste operazioni è molto probabile che il team di mercato bianconero decida di sacrificare qualcuno, magari nei ruoli dove c’è maggior abbondanza. La Juve ha bisogno di soldi ed è per questo che starebbe pensando di cedere un giocatore in particolare nonostante il rinnovo fino al 2028. Un addio che può risultare doloroso per Thiago Motta che ha dimostrato di puntare molto sul calciatore in questione.
Addio dopo il rinnovo: la Juve deve cedere, la situazione
La giornalista de “La Gazzetta dello Sport”, Fabiana Della Valle, ha fatto il punto sul mercato dei piemontesi in uscita a “Juve Zone” su calciomercato.it. Vari i nomi discussi a partire da quelli di Danilo e Arthur. Il primo non ha convinto Thiago Motta, non è scattata la scintilla con l’allenatore ed è considerata l’ultima scelta in difesa. Al momento sembra uno dei pochi che possa andar via a gennaio ma è chiaro come non si possa pretendere una cifra importante per il suo cartellino. Il centrocampista, invece, è tra gli esuberi da tempo ma non è facile da piazzare. Per questo motivo si sta pensando di cedere qualche altro giocatore, facendo un sacrificio.
Come ad esempio un giovane che possa portare un buon gruzzoletto alle casse societarie. Giuntoli, infatti, può pensare di sacrificare Samuel Mbangula, valorizzato in questa prima parte di stagione da Thiago Motta. Il duttile fantasista belga può portare soldi nelle casse bianconere per finanziare il mercato di gennaio. Oltre ad avere dalla sua la giovane età (classe 2004) e il poter coprire più ruoli, ha anche il vantaggio (per la Juve) di aver appena rinnovato il contratto a settembre scorso fino al 2028. E dunque la società può spingersi a chiedere una cifra più alta, non avendo necessità di venderlo.
Si tratterebbe comunque di un sacrificio importante per un giocatore sul quale Thiago Motta ha dimostrato di voler puntare. Mbangula è a Torino dal 2020, avendo militato a lungo nel settore giovanile bianconero. L’anno scorso è stato protagonista con la Next Gen in serie C.