Simone Inzaghi deve rinunciare a un’altra fondamentale pedina: ora davvero il tecnico dei nerazzurri è nei guai. Ecco tutti i particolari
All’Inter è bastato un gol di Darmian, nelle fasi iniziali del match al ‘Penzo’, per avere ragione di un Venezia che è in piena zona retrocessione. Anche la Dea bendata è stata dalla parte della Beneamata che è stata salvata dal palo sul tiro a giro di Busio, servito da Zampano.
Alla fine sono arrivati tre punti che mantengono i nerazzurri in scia alla capolista Napoli che, al ‘Maradona’, non ha avuto problemi a liquidare (2-0) l’Hellas Verona. Quatto i punti di vantaggio che al momento gli azzurri vantano sui nerazzurri che, però, è bene ricordarlo, hanno due partite da recuperare.
Dunque, in caso di bottino pieno gli uomini di Simone Inzaghi balzerebbero in testa alla classifica. Impresa tutt’altro che semplice visto che gli avversari dei nerazzurri sono un sempre più convincente Bologna e la Fiorentina che, per quanto abbia raccolto solo un punto nelle ultime cinque partite, è sempre una compagine da prendere con le molle.
Ebbene, proprio in vista dell’incrocio con i felsinei non arrivano buone notizie per Simone Inzaghi visto che il tecnico nerazzurro deve fare a meno di una pedina fondamentale dello suo scacchiere tattico.
Inter, contro il Bologna senza Mkhitaryan
Archiviata la delusione della Supercoppa italiana, l’Inter si è rituffata nel campionato. Nella prima uscita dopo il ko nel Derby d’Arabia i nerazzurri, come detto, hanno battuto con un pizzico di fortuna il non irresistibile Venezia.
Ma ora il livello degli avversari si alza dato che i campioni d’Italia in carica sono attesi dal match contro il Bologna che sotto la guida di Vincenzo Italiano è sulla buona strada per bissare la straordinaria passata stagione. Alle difficoltà legate al maggiore tasso tecnico dei prossimi avversari si aggiunge un’inattesa defezione.
Henrikh Mkhitaryan si è sottoposto ad accertamenti clinici e strumentali, presso l’Istituto ‘Humanitas’ di Rozzano, che non hanno evidenziato lesioni muscolari bensì una lieve elongazione degli adduttori della coscia sinistra. La sua situazione sarà valutata giorno dopo giorno, con Simone Inzaghi che, quindi, deve rinunciare per il match contro i rossoblù al 35enne armeno che fin qui ha collezionato 25 apparizioni complessive, per un totale di 1742 minuti giocati, condite da 1 gol e 4 assist.
Una brutta tegola per il tecnico nerazzurro anche perché l’infermeria non si svuota, anzi. Calhanoglu, che si è fermato nella finale di Supercoppa per un’elongazione all’adduttore destro, nel tentativo di recuperare ha accusato un fastidio al polpaccio della stessa gamba. “Un lieve risentimento al soleo”, hanno accertato gli esami strumentali, che gli fa saltare il match casalingo contro il Bologna, con il centrocampista turco che proverà a esserci per la gara con l’Empoli ma più verosimilmente per la Champions.