Thiago Motta già alle strette: “È pura follia”

La Juventus non decolla e Thiago Motta finisce sul banco degli imputati: le ultime dichiarazioni non lasciano spazio all’interpretazione

Altro giro, altro pari, stavolta in casa del Lecce, incassando la rete dell’1-1 negli istanti finali della gara. La Juventus conserva la propria imbattibilità, ma non riesce a decollare in un campionato che, dopo quattordici giornate, la vede al sesto posto della classifica, già a sei punti di distanza dal Napoli capolista.

Thiago Motta
Thiago Motta già alle strette: “È pura follia” (Foto Ansa) – Calciomercatonews

Come normale che sia, c’è un po’ di inquietudine in quel di Torino, dove cominciano ad alzarsi i decibel di coloro che non sono soddisfatti dell’andamento della squadra bianconera. Certo, la Juve qualche alibi ce l’ha: si pensi alla lunga lista di ‘infortunati di lusso‘, che sta obbligando Thiago Motta a schierare una formazione abbastanza rimaneggiata. La sensazione, però, è che alla Vecchia Signora manchi una buona dose di brillantezza sia nella manovra sia nelle scelte.

Altro pareggio a Lecce, la Juventus non decolla: Thiago Motta sul banco degli imputati

Non è una grande Juve, dicevamo. E inevitabilmente, col passare delle settimane, anche la figura dell’allenatore – giunto a in Piemonte tra grandi aspettative reduce da una storica qualificazione in Champions con il Bologna – è finita sul banco degli imputati. Soprattutto proprio dopo la gara con i pugliesi, che in molti ritenevano già vinta grazie alla rete siglata da Cambiaso verso la metà della ripresa. Nel mirino della critica l’ingenuità commessa dai bianconeri a pochi secondi della fine, che ha consentito ai giallorossi di agguantare l’insperato pareggio.

Thiago Motta
Altro pareggio a Lecce, la Juventus non decolla: Thiago Motta sul banco degli imputati (Foto Ansa) – Calciomercatonews

Su quest’aspetto si è soffermato anche Fabio Ravezzani, il quale ha analizzato la situazione della Juventus tramite un post su “X”. Il noto giornalista ritiene che sia ancora presto per sparare ‘sentenze’ sull’operato del tecnico di origini brasiliane, allo stesso tempo tuttavia è convinto che quanto accaduto a Lecce sia colpa anche dell’allenatore.

“Per valutare Motta bisognerà aspettare aprile. La Juve ha piu possesso palla rispetto a prima e sembra meglio organizzata. Ma è troppo poco rispetto alle attese. E all’ultimo minuto è pura follia partire in 4 in contropiede lasciando scoperta la difesa. Qui Motta ha colpe gravi, ha sottolineato il collega.

E in effetti la Juventus avrebbe potuto gestire sicuramente meglio il vantaggio, su questo non ci piove. Il problema principale dei bianconeri, però, sembrerebbe essere sempre lo stesso: quello di non riuscire a concretizzare, come dimostrano le sole 22 reti realizzate rispetto alle 8 subite (miglior difesa della Serie A).

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