Altra battuta d’arresto in Serie A e stagione che rischia di complicarsi: i tifosi non possono credere ai loro occhi.
Tutt’altro che un ritorno in campo banale per la Serie A che dopo la sosta ha regalato sicuramente delle forti emozioni, specialmente per quanto riguarda i nuovi avvicendamenti in panchina. In Italia sono tante le panchine che traballano, anche quelle che apparentemente sembrano aver trovato una certa stabilità.
Basti pensare al Genoa che pareva aver concesso del tempo bonus al suo ex allenatore, Alberto Gilardino, e invece a metà della scorsa pausa ha deciso di sollevare dall’incaricato l’ex attaccante della Nazionale per dare il benvenuto a Patrick Vieira. Esordio agrodolce per l’ex centrocampista francese che si è visto recuperare in extremis dal Cagliari.
Sarà una stagione lunga e piena di inside per il transalpino ex Juventus e Inter che sa che dovrà guardarsi bene le spalle. L’esonero è dietro l’angolo e ogni passo falso può costare caro, ne sa qualcosa il suo collega che è tornato a rischiare grosso.
Esonero Serie A, il tecnico è sotto accusa: l’annuncio gela i tifosi
Per qualcuno avrebbe fatto meglio a dire di no e a rimanere per i fatti suoi, invece ha deciso di tornare a lottare in campo e ora è anche giusto che faccia i conti con le prime critiche. Questo è ciò che è successo al tecnico Claudio Ranieri, rientrato dalla pensione per dare una mano alla sua amata Roma. Peccato che l’esordio sia stato a dir poco da dimenticare. L’1-0 con il Napoli già brucia.
A non essere rimasto colpito dalla nuova alba giallorossa è stato, tra gli altri, lo scrittore Graziano Carugo Campi che attraverso il proprio profilo X ufficiale non le ha mandate a dire al tecnico capitolino: “Poteva restare in pensione“. Parole forti da parte della nota firma che non se la prende con l’uomo, naturalmente, ma piuttosto con la sua passione che lo ha portato a dire di sì ad un progetto che sembra fare acqua da tutte le parti.
Insomma, Ranieri è già sotto attacco. Almeno da una parte della stampa che avrebbe sperato quantomeno in una reazione d’orgoglio da parte dei capitolini che sembrano invece ancora in alto mare. Per la Roma si tratta della sconfitta numero 6 in campionato, numero che naturalmente aumenta in maniera preoccupante se si aggiungono anche gli scontri persi in Europa League. La risalita è difficile ma certamente non ancora impossibile, bisogna però accelerare prima che lo diventi sul serio.