Thiago Motta ormai si è accorto di alcune anomalie della propria rosa e sta per scaricare un pezzo da novanta: il giudizio è inequivocabile
La Juventus ha vinto il derby contro il Torino e si è portata a soli due punti dalla vetta della classifica, occupata dal Napoli. I bianconeri hanno palesato però ancora una volta un problema offensivo, con Giuntoli che potrebbe prendere in considerazione un clamoroso cambio a gennaio.
Serviva prendere i tre punti contro il Torino, in un derby sempre molto sentito e alla fine gli uomini di Thiago Motta ce l’hanno fatta. Una vittoria abbastanza convincente, grazie alle sgasate di Cambiaso e alla buona vena di Yildiz, autore del secondo gol. Chi invece non ha inciso è stato Dusan Vlahovic, troppo isolato a volte e poco associativo nel gioco con i compagni in altre. Il centravanti serbo è fermo a 9 gol in 16 presenze stagionali, di cui 6 in Serie A e 3 in Champions. Un bottino nemmeno troppo negativo per le statistiche, ma nasconde una pericolosa appendice.
Si perché Vlahovic sta diventando il classico attaccante che se non segna non risulta utile alla squadra. Già Massimiliano Allegri aveva fatto notare questo aspetto, tanto da preferirgli a volte Milik. Ora l’alternativa polacca è ai box per infortunio e tutto il peso dell’attacco ricade sul numero 9 serbo. Non è da escludere che sul mercato di gennaio si possano fare dei ragionamenti in materia, con clamorosi colpi di scena.
Il giudizio su Vlahovic è lapidario: può andare via a gennaio
Secondo le ultime indiscrezioni il futuro di Vlahovic potrebbe non essere così certo. Il suo contratto, in scadenza nel 2026, pesa per circa 12 milioni di euro netti all’anno e per ora non si sono trovati accordi sul rinnovo. Giuntoli e la proprietà bianconera stanno cercando di capire se ci sono delle opportunità sul mercato internazionale per trovare una nuova destinazione per il #9. Il PSG potrebbe farci più di un pensierino, viste le necessità di Luis Enrique.
Per sostituirlo c’è sempre calda la pista che porta a Zirkzee, che non ha trovato a Manchester quello che sperava. L’ambientamento sta procedendo troppo a rilento e il progetto di Ten Hag non è mai stato cucito sul suo profilo.
Chi ha sparato a zero contro Vlahovic è il direttore di Telelombardia, Fabio Ravezzani, che dopo la vittoria bianconera nel derby, su X, ha espresso il suo concetto con toni forti.
“La Juve vince di rabbia e lucidità. In una serata non brillante impacchetta quel poco che resta del Toro e poi lo colpisce senza pietà. Male Vlahovic che se non fa gol serve quasi niente al gioco di squadra e Motta se n’è accorto“. Vedremo se l’allenatore bianconero darà davvero il via libera alla sua cessione.