L’esonero in serie A è saltato: non ci sono gli estremi e non se ne parla neanche. Gongola l’allenatore che così ha avuto la sua panchina salva, almeno per ora…
Quando i risultati non girano, si sa, nel mondo del calcio è sempre l’allenatore il primo a farne le spese. Si tratta della legge non scritta, che vede spesso i tecnici sulla graticola e dover convivere con lo spettro dell’addio da un momento all’altro, se non si è in linea con gli obiettivi dichiarati dalla società.
Probabilmente in Italia siamo fin troppo precipitosi, in quanto nel corso degli anni, sono arrivati degli addii fin troppo veloci, spesso non dando modo di lavorare e mettere su un progetto duraturo nel tempo. Si vuole tutto e subito, non siamo di certo nel paese in cui si possono fare discorsi ad ampio raggio. Basta vedere la percentuale in Europa, con l’Italia nei primi posti per numero di allenatori esonerati. Sono già diverse le panchine saltate in questa prima parte di stagione e altri sono sulla graticola. Anche tra le big.
Serie A, salta l’esonero! Arriva l’annuncio sulla panchina
La Roma ad esempio ha già cambiato da De Rossi a Juric. Un altro che ha seriamente rischiato di dover dire addio è Paulo Fonseca del Milan. Il tecnico rossonero convive sin dal primo giorno con lo scetticismo della piazza e i risultati altalenanti arrivati fin qui non gli sono di certo stati d’aiuto. Inoltre la situazione che stanno vivendo alcuni big dello spogliatoio non sono punti a suo favore.
Leao viene da tre panchine di fila, segno di come tra i due portoghesi non ci sia feeling. Ma anche con altri senatori, vedi Theo Hernandez, c’è disparità di vedute. Se fosse stato per i tifosi e diversi addetti ai lavori, l’ex Roma avrebbe già fatto le valige. Fonseca per ora resiste, aiutato di tanto in tanto da qualche risultato che arriva e soprattutto dalla fiducia che la società (Ibrahimovic in primis che l’ha scelto) ha per lui. Intanto è arrivato un annuncio che fa capire come per ora non se ne parli nemmeno di esonerare il portoghese!
Lo scrive Marco Varini con un post sul proprio profilo “X”. Secondo l’opinionista di fede rossonera, per la proprietà del Milan al momento non è in programma nessun ribaltone in panchina. L’esonero è preso in considerazione quando i risultati non arrivano e gli obiettivi fissati dalla società sembrano fuggire via. Ad oggi l’obiettivo in casa Milan è il quarto posto e i meneghini (con una partita in meno) sono in piena corsa. Dunque al momento è praticamente impossibile vedere Fonseca esonerato.