Allegri e Sarri sono alla ricerca di una nuova esperienza per tornare in panchina ma entrambi sono stati beffati dal ‘bambino’ per un posto nel grande club
I due tecnici italiani sono reduci dalle annate sfortunate con Juventus e Lazio e ora vorrebbero un altro progetto per rimettersi in discussione. Al momento non sono arrivate chiamate importanti o perlomeno in grado di suscitare la loro attenzione.
Due dei tecnici italiani più importanti degli ultimi anni sono al momento senza panchina. Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri, protagonisti con Juventus e Lazio negli anni scorsi, sono al momento alla ricerca di un nuovo progetto per rientrare. I loro nomi sono stati accostati in questo periodo a piazze importanti, come quelle di Roma e Milan. Giallorossi e rossoneri stanno vivendo momenti difficili con Juric e Fonseca e più di una volta sono stati sull’orlo dell’esonero. Sarri e Allegri sarebbero tra i preferiti per subentrare, ma il problema è convincerli a prendere un club a stagione in corso e senza un progetto vincente all’orizzonte.
Entrambi non hanno escluso di potersi trasferire all’estero, soprattutto in Premier League, dove Allegri non è mai stato mentre Sarri ha addirittura vinto con il Chelsea (l’Europa League), lasciando un ottimo ricordo.
C’è in realtà un altro club straniero che ha bisogno di trovare una soluzione diversa in panchina, ovvero l’Atletico Madrid, relegato ai margini della Liga spagnola, dopo tanti anni passati al vertice. Oltre un decennio di grande spessore prima di arrivare ad un vicolo cieco.
Simeone è arrivato in fondo al percorso con il suo Atletico, dopo tanti successi e qualche debacle. Più di dieci anni passati a combattere con tutte le grandi forze europee e adesso un netto passo indietro. I risultati non stanno arrivando e per la prima volta si parla apertamente di esonero e possibilità di cambiare allenatore. Secondo quanto riportato dal portale spagnolo Elgoldigital, il presidente dei Colchoneros, Enrique Cerezo, sta pensando di provare una nuova strada per il club della capitale spagnola.
In pole per la sostituzione di Simeone non c’è però né Allegri né Sarri, entrambi accostati in passato ai biancorossi, ma una vecchia conoscenza del secondo club di Madrid. Stiamo parlando di Fernando Torres, “El Nino” (il bambino), nel frattempo diventato allenatore dell’Atletico Madrid B. La sua candidatura diventa importante anche dal punto di vista economico visto che il ricchissimo contratto di Simeone (circa 40 milioni di euro lordi a stagione fino al 2027) non permetterebbe un altro investimento di livello.
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