Si fanno sempre più insistenti le voci su un’imminente sostituzione sulla panchina della big: Max Allegri spettatore interessato
8 punti in 7 partite. Un distacco dalla prima della classe – il Liverpool, che comanda la classifica a quota 18 – già consistente. Un cammino europeo altrettanto balbettante, con soli due punti raccolti dopo 180′ in Europa League. È il solito avvio di stagione traumatico quello che sta vivendo il Manchester United, uno dei club più blasonati d’Europa, ancora incapace di rappresentare una valida alternativa al dominio dei rivali cittadini, al ritorno dei Reds e all’emergere del sempre più ambizioso Arsenal.
Giunto al suo terzo anno consecutivo alla guida dei Red Devils, il tecnico olandese Erik ten Hag non ha ancora trovato la benché minima quadratura del cerchio. Di fatto, è solo grazie alla FA Cup conquistata lo scorso anno contro il Manchester City di Guardiola e al precedente trionfo in Coppa di Lega dell’anno prima che l’ex guru dell’Ajax si è guadagnato una riconferma mai del tutto convinta da parte della dirigenza del club.
Del resto i risultati, soprattutto in campo nazionale, sono davvero impietosi. Nella sua prima stagione alla guida del club reso grande, in epoca recente, da Sir Alex Ferguson, lo United ha salvato il salvabile strappando la qualificazione alla Champions League, finendo però il campionato a ben 14 punti di distanza dai Citizens. E senza mai dare l’impressione di poter competere per il titolo. Ancor peggio è andata lo scorso anno, con la formazione inglese che ha chiuso la Premier all’ottavo posto, a meno 31 dai cannibali della porta accanto.
L’inizio di stagione appare, se possibile, anche peggiore delle precedenti. Il gruppo fatica ad assimilare le idee dell’allenatore, sul cui destino pesa anche la scellerata decisione di acconsentire alla cessione di Scott McTominay, che a Napoli ha letteralmente cambiato il volto della squadra azzurra. Insomma, ten Hag sembra avere le ore contate già in questa annata. Una sua sostituzione con un profilo di alto livello già prima di Natale si fa largo nelle indiscrezioni degli addetti ai lavori.
Tuchel ‘brucia’ Allegri: la richiesta del tedesco
Tra i papabili candidati a prendere il posto dell’impegnativa panchina britannica circola ormai da tempo il nome di Massimiliano Allegri, ancora disoccupato dopo il traumatico addio alla Juve dello scorso maggio. Il tecnico toscano nelle ultime settimane sarebbe però stato scavalcato, nelle preferenze, da Thomas Tuchel. Anch’egli a caccia di una nuova sistemazione dopo la fine della sua avventura al Bayern Monaco.
Secondo il portale spagnolo ‘Elnacional.cat’, l’ex Chelsea e PSG sarebbe in rampa di lancio per un suo clamoroso ritorno in Premier. Il teutonico avrebbe già fatto il primo nome di mercato per la sua nuova avventura in quel di Manchester. Tuchel starebbe infatti corteggiando Ronald Araujo, il difensore centrale uruguaiano del Barcellona attualmente ai box dopo un infortunio alla coscia.
Col contratto in scadenza nel 2026, il sudamericano rappresenta una ghiotta occasione di mercato per i Red Devils. La dirigenza anglo-americana è disposta a tutto pur di convincere Tuchel ad accettare la scottante panchina. L’allenatore avrebbe chiesto con forza l’ingaggio di Araujo come pietra sulla quale impostare una difesa che, almeno nelle prime apparizioni stagionali, sembra far acqua da tutte le parti.