Un vero e proprio fallimento, hanno rovinato tutto: si scatena una bufera incredibile sul campionato di Serie A
La Serie A, così come il resto dei campionati europei, si ferma per lasciare spazio alle Nazionali. Le stesse che saranno impegnate per i match di Nations League e qualificazioni alla prossima edizione della Coppa del Mondo. Nel massimo torneo italiano, specialmente, nell’ultima giornata, non sono affatto mancate le polemiche da parte dei club e degli stessi tifosi.
Il motivo, a dire il vero, è quasi sempre lo stesso: la conduzione arbitrale. Mai come nella scorsa domenica, però, ci sono stati alcuni episodi che hanno fatto storcere il naso a più di qualche addetto ai lavori. A fare il punto della situazione ed a raccontare quanto è accaduto ci ha pensato Marcello Chirico.
Il noto giornalista è intervenuto nel corso del programma “Ti Amo Calciomercato” sul canale YouTube di “Calciomercato.it” dove è apparso molto critico nei confronti dei fischietti, e di chi operava al VAR, nell’ultima giornata di campionato di Serie A.
Serie A, bufera arbitri: Chirico ci va giù duro
Le prime polemiche sono iniziate nel “lunch match” delle 12:30 tra Juventus e Cagliari, terminata sul punteggio di 1-1. Uno stop che allontana i bianconeri dalla capolista Napoli in classifica e che vede subire il primo gol stagionale, in campionato, degli uomini di Motta per via di un rigore realizzato da Marin. Protagonista dell’Allianz Stadium senza dubbio l’arbitro Livio Marinelli. Le sue decisioni, insieme a quelle del VAR, hanno fatto infuriare sia i piemontesi che gli stessi sardi.
Nell’occhio del ciclone i due rigori assegnati da entrambe le squadre (fallo di mano Luperto ed il contatto Douglas Luiz-Piccoli). Senza dimenticare, inoltre, l’espulsione nel finale di Conceicao per doppia ammonizione (l’ultima per presunta simulazione). Su queste decisioni di Marinelli il giornalista Chirico è stato molto critico: “Non avrei mai assegnato questi rigori. Le regole devono essere un po’ più intelligenti. Invece sono regole che sembrano fatte per tutelare i direttori di gara“.
Dito puntato, quindi, contro l’AIA che, a detta del giornalista, avrebbe rovinato il regolamento. Poi Chirico tuona dicendo: “In questo modo rovini il calcio. Possiamo discutere sul rigore contro la Juve, ma il calcio è un gioco di contatto. Marinelli è l’emblema del fallimento di Rocchi. L’anno scorso fu sospeso dopo Monza-Lecce, fu mandato in B, poi continua a fare errori. Non è recuperato. La selezione non la fai bene. Ci sono arbitri non adeguati. Rocchi sta fallendo”.