Tegola in casa Juve dopo l’ultimo bollettino medico: si fa chiara la necessità di intervenire sul mercato a gennaio
Improvvisamente, dopo tre partite di campionato in cui la squadra bianconera non era riuscita ad andare in gol, ecco tornare la regola del ‘tre’. Tre come le reti realizzate a Marassi nella sesta giornata di campionato, e tre come i gol messi a segno a Lipsia, in una delle gare più belle della Juve in Champions League in epoca recente.
Ai più non è sfuggito che il ritorno al gol della formazione allenata da Thiago Motta sia coincisa con la ritrovata vena realizzativa di Dusan Vlahovic, autore di due doppiette in pochi giorni. Prima contro il Grifone, poi contro i tedeschi, a suonare la carica per una rimonta che pareva impossibile e che si è poi concretizzata – in inferiorità numerica, oltretutto – grazie alla perla di Francisco Conçeicao.
Tuttavia, volendo guardare non solo al presente, ma anche all’immediato futuro, in casa Juve era stato già posto un problema relativo alla scarsa profondità della rosa nel ruolo di centravanti di riserva dell’attaccante serbo. Le precarie condizioni di Arek Milik, indisponibile a scendere in campo sin dall’inizio della stagione, si sono aggravate in modo decisivo, come riportato da un comunicato ufficiale del club piemontese.
Milik ko, Giuntoli corre ai ripari: si compra a gennaio
“Nella giornata di oggi Arkadiusz Milik è stato sottoposto a sutura artroscopica del residuo meniscale mediale del ginocchio sinistro. L’intervento è stato eseguito presso la clinica Villa Stuart dal prof. Pier Paolo Mariani alla presenza del Responsabile Sanitario del club dott. Luca Stefanini. I tempi di recupero saranno definiti a seguito dei prossimi controlli clinici“, si legge nella nota diramata dalla Juve del 2 ottobre.
Pur non parlando di tempi di recupero, lo stop stimato per un intervento di questo tipo si aggira almeno sui due mesi. Una brutta tegola per Thiago Motta, che nel frattempo deve anche fare i conti con lo stop di un mese di Nico Gonzalez. L’operazione a cui si è sottoposto il polacco costringe a questo punto la dirigenza a guardarsi intorno nel prossimo mercato di gennaio.
Le strade da percorrere sono due. Fare un investimento importante per il fronte offensivo, anticipando di fatto una spesa già preventivata per la prossima estate. Oppure ‘accontentarsi’ di un colpo low cost, utile per ‘mettere una pezza’ in attesa del rientro in campo dell’ex Napoli.
Tra i candidati favoriti a vestire la maglia bianconera dalle prime settimane del prossimo anno sta riemergendo con decisione il profilo di Jonathan David. Una sorta di via di mezzo tra le due diverse strategie di mercato. In scadenza di contratto col Lille, il canadese potrebbe arrivare a gennaio a prezzo di saldo.
La alternative sono rappresentate da Arnaud Kalimuendo, giovane attaccante del Rennes con un valore di mercato molto vicino a quello del nordamericano, e i colpi ‘impossibili’ rappresentati da Viktor Gyökeres, costosissimo bomber svedese dello Sporting CP, e da Jack Raspadori, il nazionale azzurro che trova pochissimo spazio al Napoli.
Due piste che per diversi motivi appaiono però difficilmente percorribili soprattutto se battute a metà stagione.