Nonostante il netto successo conquistato a Marassi sono arrivate ancora critiche all’indirizzo di Thiago Motta: parole durissime.
Vittoria, secondo posto in classifica a un punto dalla vetta (attualmente occupata dal Napoli di Conte) e zero gol subiti dopo sei partite di campionato. L’avvio di stagione della Juventus di Thiago Motta è certamente positivo, se si considera anche il 3-1 rifilato al PSV Eindhoven nella prima giornata di Champions.
Tuttavia, dopo tre 0-0 consecutivi in campionato (contro Roma, Empoli e Napoli) che avevano fatto storcere un po’ il naso ai tifosi juventini, anche a Marassi contro il Genoa i bianconeri hanno faticato a sbloccare la partita. Il primo tempo si è concluso a reti bianche e solo l’episodio del fallo di mano di De Winter a inizio ripresa ha permesso alla Juve di passare in vantaggio su calcio di rigore trasformato da Vlahovic.
Poi la gara si è messa in discesa: il bomber serbo ha raddoppiato e nel finale Francisco Conceicao ha fissato il punteggio sul 3-0. La Juve è tornata quindi a vincere in Serie A ma nonostante ciò qualcuno è ancora piuttosto critico nei confronti di Thiago Motta. Sandro Sabatini, giornalista e opinionista di Sport Mediaset, ha preso di mira il tecnico juventino per il primo tempo al Ferraris, definito “inguardabile“.
Thiago Motta sotto accusa! Sabatini non le manda a dire
Sabatini si chiede anche se Thiago Motta avrebbe tolto nuovamente Vlahovic dopo il brutto primo tempo di Genova – come avvenuto nell’intervallo del match contro il Napoli – se avesse avuto a disposizione Weah, fermo ai box per un problema alla caviglia. Il giornalista ce l’ha chiaramente con l’ex attaccante della Fiorentina per l’atteggiamento che continua a mostrare durante le partite.
“È come i ragazzini – afferma Sabatini sul suo canale YouTube – quando sbaglia i primi due tocchi lo perdi per tutta la partita, ma basta una scintilla e diventa un centravanti dominante“. Tuttavia l’opinionista di Sport Mediaset riconosce a Thiago Motta di essere riuscito a correggere la Juve nell’intervallo della gara di Marassi.
Il posizionamento più centrale di Teun Koopmeiners ha fatto la differenza, così come lo spostamento di Kalulu a terzino e quello di Danilo come centrale difensivo. E non è tutto, perché Sabatini sottolinea anche un altro aspetto che pare garantire grossi benefici alla squadra bianconera: “Per me quando c’è Fagioli regista, la Juventus gioca meglio“.