Si torna a parlare di Lautaro Martinez, nonostante un inizio di stagione non positivo per il bomber nerazzurro: cento milioni, cosa sta succedendo
Le difficoltà in questo inizio di stagione per l’Inter campione d’Italia coincidono, inevitabilmente, con il momento letargico, dal punto di vista realizzativo, per Lautaro Martinez. L’attaccante argentino ha attraversato per molto tempo, almeno fino alla sfida con l’Udinese, una delle sue fasi di astinenza dal gol, quelle fasi che ne hanno frenato fin qui l’esplosione a livello internazionale. Per quanto il bomber argentino resti uno degli attaccanti più forti e stimati al mondo, è proprio a causa di questi momenti di pausa che non può essere ancora annoverato tra i grandissimi, come i vari Haaland, Mbappé o Harry Kane.
Fresco di ricco e remunerativo rinnovo con l’Inter, il capitano nerazzurro continua a essere l’uomo immagine della squadra che ha stracciato lo scorso campionato e che ormai è stabilmente tra le protagoniste della Champions League, con ambizioni di vittoria conclamate. Eppure, Simone Inzaghi deve fare i conti ormai da tanto tempo con una mancanza di gol da parte di Lautaro che sta diventando pesante.
A secco nelle prime quattro uscite nel campionato appena iniziato, prima di sbloccarsi in maniera dirompente con i friulani, il bomber argentino lo scorso anno ha chiuso con 24 gol, mettendo però a segno solo 1 gol e 2 assist dal 4 marzo in avanti. In sostanza per poco meno di sette mesi Lautaro è stato solo lo spettro del fuoriclasse assoluto che ha trascinato l’Inter alla seconda stella, e anche per questo motivo oggi c’è chi ritiene che aver evitato di spendere 100 milioni per strapparlo alla squadra nerazzurra non sia stato poi così sbagliato.
100 milioni per Lautaro, trattativa saltata: la big europea tira un sospiro di sollievo
Prima di firmare il tanto desiderato rinnovo con l’Inter, Lautaro è stato senza ombra di dubbio oggetto del desiderio di diverse squadre di grande prestigio in giro per l’Europa. Tra le big che lo avevano messo nel mirino per fare un definitivo salto di qualità, a quanto trapela dall’Inghilterra, ci sarebbe stato anche il Chelsea di Maresca.
Oltre a Osimhen, a lungo inseguito senza successo, a quanto pare i Blues avevano pensato di portare a casa proprio l’argentino per sfidare il City e le altre grandi squadre di Premier potendo contare su un attaccante di altissimo livello. La richiesta dell’Inter di almeno 100 milioni di euro ha però fatto naufragare ogni trattativa. La scorsa estate per la squadra londinese era impossibile spendere così tanto, e oggi c’è chi ritiene che il mancato arrivo del Toro sia stata una vera benedizione per i Blues.
Il mancato acquisto di un nuovo attaccante ha infatti permesso a Nicolas Jackson, il bomber senegalese protagonista in questo inizio di stagione con 4 gol in 6 presenze tra campionato e coppe, di mettersi in luce e imporsi come uno degli attaccanti migliori dei primi due mesi di Premier. Senza dimenticare un Nkunku che, in Coppa di Lega, ha finalmente dimostrato di poter essere un’arma importante a disposizione di mister Maresca.
Per questo motivo, secondo Footballtransfers, aver risparmiato 100 milioni per un attaccante apparentemente involuto si è rivelato un doppio guadagno per il Chelsea, che a questo punto si gode i suoi gioielli e pianifica, con molta più tranquillità, un assalto a quell’Osimehn visto ancora come l’unico vero bomber in grado di poter far fare un salto in avanti reale all’attacco degli uomini di Stamford Bridge.