L’hanno distrutta dopo cinque giornate: arriva la sentenza definitiva e l’annuncio incredibile su una delle squadre più gloriose d’Italia
Ci sono stagioni che nascono sotto una buona stella e quelle che invece si mettono subito in salita. Se da qualche anno però le cose in un glorioso club italiano non girano significa che c’è qualcosa che non va. Bisogna sicuramente fare un punto della situazione e capire dove si è sbagliato per poter ripartire.
Certo cinque giornate non rappresentano ancora nulla, c’è ancora tanto tempo davanti per potersi mettere sul binario giusto come fatto anche la scorsa stagione. Ma è anche naturale che dopo due punti in cinque gare e già un esonero si veda tutto negativo. Sta succedendo in Serie B, per la precisione alla Sampdoria, finita sui bassifondi della classifica, addirittura attualmente all’ultimo posto.
Sampdoria nel baratro, arriva l’annuncio dell’ex
I blucerchiati vivono stagioni complicate. Dopo la retrocessione del 2022-23, conclusa con il serio rischio del fallimento, erano partiti nella scorsa con diverse difficoltà ed erano stati a lungo negli ultimi posti. La società, una volta scongiurato l’incubo principale e dopo aver salvato il club, aveva sempre difeso Andrea Pirlo e alla fine i risultati avevano dato ragione a questa scelta: la Samp era risalita fino ad un posto play-off, poi persi al primo turno in quanto iniziati da una posizione sfavorevole in griglia.
Il 2024/25 si prospettava essere la stagione del rilancio e per molti la Samp era tra le favorite d’obbligo per la promozione diretta. Niente più patemi come l’anno scorso ma una marcia dritta sin dall’inizio. E invece altra partenza ad handicap ma questa volta a farne le spese è stato proprio Andrea Pirlo, esonerato dopo tre giornate. Anche col suo successore, Andrea Sottil, non è che sia cambiato poi molto, almeno per ora. Proprio sul momento che vivono i blucerchiati è intervenuto un illustre ex come Giuseppe Dossena.
L’ex centrocampista ha vestito la maglia della Samp dal 1988 al 1991, collezionando 108 presenze e 9 gol, contribuendo allo storico scudetto del ’91. L’ex giocatore della Nazionale è stato intervistato da Telenord: “Coda e Tutino rappresentano due attaccanti da 40 gol a stagione. Ma vanno serviti bene, deve esserci il giusto giro palla. I centrocampisti devono metterli nelle condizioni di rendere. Il problema della Samp è anche in difesa: siamo sicuri che questi difensori siano adeguati alla categoria e società? Non erano meglio quelli dell’anno scorso?”.
Una vera e propria sentenza che sa di distruzione per la squadra attuale e anche per la dirigenza: “Con due attaccanti così forti non puoi stare così giù in classifica”.