Paulo Fonseca adesso rischia grosso, l’esonero per il tecnico del Milan è più di una eventualità: sostituto a sorpresa
L’inizio di stagione del Milan non è stato soddisfacente e la sensazione è che Paulo Fonseca abbia grosse difficoltà a raddrizzare la barca. Una sola gara vinta su cinque disputate fin qui e la pesante sconfitta casalinga contro il Liverpool ad allungare ombre sempre più sinistre sulla sua panchina. La sua posizione ora è davvero a rischio.
Non che perdere contro il Liverpool sia un disonore e che le proporzioni della sconfitta siano state tanto umilianti. Ma è stato un Milan che, dopo il vantaggio immediato e una buona metà di primo tempo, ha ceduto progressivamente campo ai ‘Reds’ trasmettendo una sensazione di quasi totale impotenza, sgretolandosi pian piano. Il che restituisce l’idea di un Fonseca che non abbia il polso della situazione.
A questo punto, il derby contro l’Inter di domenica sera diventa cruciale. In caso di un’altra sconfitta, la società potrebbe anche prendere decisioni drastiche e dichiarare conclusa l’esperienza del portoghese in panchina dopo pochissimo tempo. Del resto, il passaggio di Pioli all’Al Nassr e la rescissione del tecnico emiliano fanno sì che i rossoneri risparmino sull’ultimo anno di contratto dell’ex allenatore (quasi 10 milioni lordi) e possano dunque investire in una nuova guida in panchina. Ma da chi potrebbe ripartire il Milan, nel momento in cui l’era Fonseca si concludesse?
Milan, si fanno largo i candidati di Ibrahimovic per il dopo Fonseca: ambiente in subbuglio
Un tema, questo, che già infiamma l’ambiente e che rischia di rinfocolare ulteriormente recenti polemiche. Sotto accusa infatti, per come stanno andando le cose, non c’è soltanto Fonseca, ma tutta la dirigenza del Milan, che secondo tifosi e addetti ai lavori non sta gestendo al meglio, per usare un eufemismo, l’avvio di questo nuovo ciclo.
In particolare, sta attirando su di sé polemiche a non finire Zlatan Ibrahimovic per la sua interpretazione ‘particolare’ del ruolo di dirigente. Le prese di posizione discutibili dello svedese non stanno riscuotendo grande successo nella piazza. E secondo le ultime indiscrezioni, nonostante questo, Ibra vorrebbe incidere direttamente nella scelta del nuovo allenatore.
Si ritiene che i nomi per i quali stia spingendo di più sarebbero quelli di Van Bommel e Terzic, più che di Allegri o Sarri, che l’ambiente preferirebbe per una maggiore esperienza a livello di calcio italiano. Il Milan è atteso a una decisione cruciale. Sbagliare ancora potrebbe essere fatale.