Una nuova proprietà america s’insedia nel calcio europeo: è iniziata la nuova era, e partirà sicuramente con un’immissione importante di capitale economico.
Sceicchi mediorientali o imprenditori nordamericani. Sembra essere questa la principale strada che percorre il calcio internazionale e in particolare quello europeo dinanzi alle difficoltà. Quelle finanziarie trovano questa come principale soluzione, chiudendo epoche che hanno scritto capitoli di sport per lasciare spazio a nuova linfa. L’Italia può raccontare molte trasformazioni di questo tipo, ma non solo.
Un miliardario è anche Jim Ratcliffe, infatti, ma è britannico. Non dovrà affrontare un viaggio sull’oceano per divenire il prossimo proprietario del Manchester United.
Il miliardario è in piena negoziazione con la famiglia Glazer per acquisire il 25% del titolo dei Red Devils, con un’offerta di circa 5 miliardi di euro. Ovviamente bisognerà ascoltare il parere di tutti i soci coinvolti, prima di approvare l’ingresso in società, che ovviamente non intaccherebbe le quote altrui.
Sir Ratcliffe sarebbe un azionista di minoranza del Manchester United, ma può apportare molto in termini economici e anche conoscitivi della materia. Oltre, infatti, a essere il fondatore dell’azienda Ineos, la quale opera nel settore chimico, è anche il patron del Nizza.
La sua idea è quella di espandere l’influenza che ha nel mondo del calcio e vorrebbe farlo attraverso uno dei club più emblematici dell’Europa. La famiglia Glazer rimarrebbe con la maggioranza dello United, ma potrebbe risolvere molte grane economiche grazie al nuovo socio.
Un altro miliardario in Premier League: l’offerta al club inglese
Secondo le informazioni che riferisce ‘Bloomberg’, il britannico avrebbe fatto valutare il club e proporrebbe 4,4 miliardi di sterline per il 25% dello stesso. Da ricordare che il Manchester United è quotato in Borsa a New York, quindi il valore delle azioni oscilla e in base a questo viene realizzata l’offerta. Nella valutazione fatta sono stati considerati anche i debiti che la società sportiva ha contratto, perciò quanto offerto da Ratcliffe è addirittura superiore a quanto sperato anche razionalmente. Per tale motivazione l’imprenditore attende un plebiscito di sì da parte dei soci.
Al momento, la famiglia Glazer possiede il 69% del Manchester United. Cedendo il 25% ai Ratcliffe, soltanto gli statunitensi perderebbero percentuali. Lindsell Train, Ariel Investments LLC e Eminence Capital resterebbero allo stato attuale.
Tuttavia, il Sir della chimica sarebbe soltanto uno dei recenti ingressi in società, poiché da poco figurano anche Eminence, il miliardo Leon Cooperman, Psquared Asset Management Ag e Antara Capital. Giovedì 23 novembre si attende come giorno dell’annuncio dell’ultima novità.