Il mondo del calcio si è stretto intorno all’ex Liverpool Roberto Firmino che ha di recente perso suo papà a causa di un brutto male
Profondo dispiacere per la famiglia di Roberto Firmino, ex attaccante del Liverpool oggi di proprietà degli arabi dell’Al-Ahli, che ha da poco dovuto mandare l’ultimo saluto a suo papà. Non era un ex calciatore o un uomo facoltoso ma è sempre stato vicino a suo figlio permettendogli di inseguire comunque il sogno di diventare un calciatore professionista.
Se ci è riuscito ed è riuscito anche a scrivere pagine indelebili nella storia del Liverpool, del Brasile e più in generale del calcio, il merito è anche proprio della sua famiglia. Aveva infatti solo vent’anni quando fu chiamato a lasciare la sua terra d’origine per approdare in Europa.
A portarlo nel Vecchio Continente fu l’Hoffenheim, i dirigenti ammisero di averlo scovato su Football Manager, che pagò il suo cartellino circa 4 milioni di euro.
Nonostante la lontananza e la tipica nostalgia brasiliana, Firmino ha stretto i denti ed è diventato il giocatore che tutti conoscono. Senza mai dimenticare da dove vengono le sue radici.
Addio al papà di Firmino: le cause della morte
Insomma, è stato un duro colpo per il calciatore brasiliano che ha compiuto 32 anni appena lo scorso ottobre e che di recente ha dovuto dire addio a suo papà. Scomparso prematuramente all’età di 62 anni in seguito ad un brutto male. Ad aver colpito l’uomo è stato un infarto fulminante mentre era in vacanza a Dubai con il resto della sua famiglia. Poco dopo la scomparsa la salma è stata riportata in Brasile dove sono stati organizzati i funerali.
Inutile dire che i club e i compagni di squadra di Firmino, vecchi e nuovi, si sono stretti intorno a lui facendogli sentire la propria vicinanza. Tra i club che per primi ci hanno tenuto a mandare dedicare un pensiero a José Roberto de Oliveira, questo era il nome di suo padre, non è mancato CRB. Club brasiliano del Regatas che ha permesso a Firmino di muovere i primi calci e di cui l’uomo era estremamente tifoso.
Anche se l’epilogo è stato probabilmente drammatico e al calciatore servirà del tempo per elaborare il lutto, ciò che la sua famiglia ha fatto per Firmino non può che rendere orgoglioso il calciatore. Le prossime volte che scenderà in campo lo farà con una motivazione in più, quella di rendere ancora felice suo padre che da lassù continuerà a fare il tifo per lui.