Una big di Serie A saluta un calciatore che in passato riuscì a vincere lo Scudetto insieme ad altri campioni: lutto improvviso e lacrime
Da qualche giorno siamo entrati nella terza sosta per le nazionali, che ci condurrà direttamente al super Derby d’Italia. Domenica 26 novembre, a partire dalle ore 20:45, Juventus e Inter si sfideranno faccia a faccia fra le mura dell’Allianz Stadium, in un match che si preannuncia scoppiettante. Questa gara stavolta ha un sapore differente, perché darà indicazioni significative in ottica Scudetto.
I bianconeri, finora, sono riusciti a tenere il passo della capolista nerazzurra e vincendo lo scontro diretto potrebbero guadagnarsi momentaneamente il primo posto in solitaria. Un’occasione molto ghiotta, anche se ovviamente non sarà affatto semplice battere quella che rappresenta oggettivamente la rosa più forte in ambito nazionale.
Anche il Milan è atteso da una partita tutt’altro che scontata. I rossoneri saranno chiamati a superare l’ostacolo Fiorentina in quel di San Siro, ma viste le premesse è più che lecito avere grossi dubbi in merito. D’altronde, la squadra guidata da mister Stefano Pioli sta attraversando un periodo alquanto complicato in termini di prestazioni e risultati.
Olivier Giroud e compagni per pochissimo si sono salvati contro il Lecce, grazie all’intervento del Var che ha annullato la splendida rete siglata da Roberto Piccoli. Inevitabilmente, non si placano le critiche nei confronti del tecnico emiliano, ritenuto il principale responsabile dell’attuale situazione.
Il successo ai danni del Paris Saint Germain rischia di diventare soltanto una bella parentesi e nulla più. In tutto ciò, il club lombardo deve fare i conti con un lutto improvviso, che mette a dura prova l’umore dell’ambiente rossonero. Si tratta di un elemento di spicco che in passato fu in grado di conquistare lo Scudetto della prima stella col ‘Diavolo’, insieme a veri e propri campioni che hanno segnato la storia del Milan.
Il Milan saluta Aldo Bet: “Muro difensivo e cuore dolce”
Il riferimento, entrando più nello specifico, è ad Aldo Bet, storico difensore centrale che negli anni ’70 incarnò alla perfezione il ruolo dello stopper. Il classe ’49 è scomparso domenica scorsa a Varese all’età di 74 anni, nella sua carriera da calciatore rossonero accumulò 144 presenze in sette stagioni, numeri che testimoniano il suo percorso più che positivo nel complesso.
La società meneghina lo ha ricordato con un messaggio di cordoglio sui social: “Una maglia cucita addosso per sempre. Muro difensivo e cuore dolce, ti ricorderemo sempre con affetto, stima e orgoglio“. L’ex stopper, infatti, ha legato la propria carriera soprattutto ai colori rossoneri, nonostante fosse cresciuto nelle giovanili dell’Inter.
Tra l’altro, Bet esordì in Serie A proprio con la compagine nerazzurra. Il Milan, però, gli era rimasto nel cuore. Parecchi tifosi del ‘Diavolo’ lo ricordano con grande affetto e non potrebbe essere altrimenti. Aldo Bet apparteneva ad un calcio più romantico e ha dato tutto per le maglie che indossava. Uno dei vari esempi del passato per gli atleti più giovani.