Decisione drastica da parte dei sauditi dell’Al Hilal sull’asso brasiliano ora ai box per via di un grave infortunio
Doveva essere l’inizio di un nuovo grande capitolo della sua carriera, invece il passaggio di Neymar all’Al Hilal si sta rivelando un flop. L’esterno d’attacco classe 1992 ha l’obiettivo di vincere un Mondiale con il Brasile, ma di questo passo rischia di rimanere fuori da qualsiasi tipo di discorso. Soprattutto a causa dei numerosi infortuni con i quali è da tempo costretto a fare i conti.
Pochi giocatori subiscono falli come Neymar ma questa volta lo stop rischia di essere più lungo del previsto. Circa un mese fa, quando O’Ney era in nazionale, ha subito un gravissimo infortunio che lo costringerà ai box per diversi mesi. Si parla di un ritorno previsto entro il 30 aprile.
L’ex Barcellona e PSG ha rimediato una rottura del crociato anteriore e del menisco. Tutt’altro che una situazione facile da gestire, sia per il calciatore che per il suo club di appartenenza che spende circa 50 milioni di euro a stagione per il suo ingaggio. Senza contare che per il suo cartellino ne sono stati spesi 90.
Insomma, la situazione si sta facendo ingarbugliata per il club saudita che sarebbe perciò arrivato a prendere una drastica decisione: quella di sospendere il brasiliano.
Lungo stop per Neymar: L’Al Hilal lo sospende
A partire dal prossimo gennaio, quando anche per la Saudi Pro League riaprirà il calciomercato, Neymar non farà più parte del club. Questa decisione permetterà all’Al Hilal di acquistare un nuovo calciatore al suo posto.
Le squadre arabe non possono avere più di 8 stranieri in rosa e togliere Neymar dalla lista permetterebbe alla società di acquistare un nuovo giocatore, secondo diverse fonti è già stato adocchiato un nuovo laterale sinistro. Sacrificio in vista dunque per il verdeoro che bisognerà capire come prenderà questa decisione. Da valutare anche se ci sarà un ritocco dell’ingaggio o se verrà sospeso anche l’accordo.
Nel frattempo Neymar in quest’avventura saudita è riuscito a scendere in campo in appena tre occasioni, una volta per meno di mezz’ora mentre durante le altre due gare ha giocato tutti e novanta i minuti. Giusto il tempo di confezionare tre assist per i propri compagni. Peccato, però, che i suoi sostenitori non siano ancora riusciti ad esultare per un suo gol.