Una grande novità per il calcio italiano: un allenatore esonerato può sedersi subito su un’altra panchina. Adesso cambierà tutto
Una grande novità per il calcio italiano: un cambiamento epocale. Crolla un tabù per gli allenatori, che rivoluzionerà il mercato e che darà nuove prospettive alle società, ma anche ai diretti interessati. La Lega di Serie B ha approvato una importante modifica al regolamento, che permette a ogni allenatore esonerato fino al 20 dicembre di poter trovare subito un altro lavoro.
La nuova regola vale per qualsiasi categoria, per questo un tecnico esonerato può andare ad allenare anche il giorno dopo in qualsiasi altra categoria.
Una novità fondamentale in Serie B, che cambia le carte in tavola anche per il massimo campionato.
Fino ad oggi, le regole sul mercato allenatori erano molto rigide. Un tecnico sollevato dal suo incarico doveva rimanere fermo fino al termine della stagione, a meno di una chiamata all’estero. Questo, chiaramente, bloccava le carriere di molti tecnici.
Spesso l’usanza di esonerare l’allenatore dopo poche giornate, di fatto comprometteva la stagione degli allenatori che si ritrovavano ben presto disoccupati.
Con la nuova regola, invece, se un allenatore viene mandato via entro i primi tre mesi di campionato, può immediatamente rimettersi in gioco: ovviamente solo dopo aver risolto definitivamente il contratto con il suo precedente club. Infatti, l’esonero non è un licenziamento vero e proprio.
L’allenatore sollevato dall’incarico resta a libro paga e recepisce lo stipendio, quindi rimane almeno burocraticamente legato alla sua società. E infatti teoricamente un tecnico esonerato può essere richiamato al suo posto in qualsiasi momento.
Se non accade nulla, il tecnico resta contrattualizzato fino alla scadenza naturale dell’accordo, mentre se vuole cambiare squadra dovrà prima risolvere il contratto con la vecchia società.
La nuova regola vale solo per gli allenatori di Serie B, e rappresenta un aiuto anche per le società, che potranno liberarsi più rapidamente di una persona in più sul libro paga.
E chiaramente aumentano le possibilità di ingaggio per i club di altre categorie, che possono ‘pescare’ dagli allenatori provenienti dalla Serie B.
Allenatori esonerati, cambia tutto: possono tornare subito in panchina
Ad esempio, Davide Ballardini, esonerato dalla Cremonese, teoricamente può tornare subito anche in Serie A. Oppure c’è il fresco caso di Cristiano Lucarelli, appena esonerato dalla Ternana, che pare essere già in trattativa per una panchina in Serie C.
In questo modo si può dare a un allenatore poco fortunato la possibilità di riscattarsi subito e non ‘buttare’ un’intera stagione. Ovviamente, la regola non va vista come un ‘incentivo’ all’esonero, ma semplicemente è stata pensata nell’abitudine ormai consolidata di esonerare piuttosto facilmente: fenomeno molto diffuso in Serie C, e in parte minore anche in Serie B.