Il 2-2 contro il Napoli ha lasciato strascichi pesanti per il Milan. Oltre alla delusione per il risultato, aumenta l’emergenza per Pioli. Il motivo è sempre lo stesso
Al Maradona, contro il Napoli, il Milan ha chiuso la settimana più temuta in questa prima parte di stagione. In sette giorni, i rossoneri hanno affrontato Juventus, PSG e Napoli con un bilancio negativo di 2 sconfitte e 1 pareggio.
A Napoli, i rossoneri si presentavano al cospetto dei Campioni d’Italia in carica non senza pressioni, considerate le due sconfitte precedenti. Sul campo, la risposta è arrivata, seppur parzialmente. Convincente il primo tempo del Milan, dominante negli ultimi venti minuti con la doppietta di Giroud e tante occasioni sprecate per chiudere definitivamente il match.
Errori che il Milan ha pagato a caro prezzo nella ripresa quando il Napoli, rivitalizzato dai cambi di Garcia, ha rimontato con i gol di Politano e Raspadori. Nel finale, entrambe le squadre hanno avuto l’opportunità di vincerla con le occasioni fallite da Calabria e Kvara, le quali hanno suggellato un pari che fa esultare Inter e Juventus.
Alla delusione per il punteggio si è aggiunta anche un’ulteriore beffa per Pioli che ha perso, a Napoli, altri due giocatori per infortunio. Il primo è stato Kalulu, uscito in avvio per una contusione alla coscia che l’allenatore rossonero spera non sia qualcosa di più grave.
Milan, ora è emergenza per Pioli: la situazione
Al posto del difensore francese ha fatto il suo esordio con il Milan, Marco Pellegrino. Prestazione poco convincente quella del centrale argentino, colpevole sul primo gol del Napoli con il mancato anticipo su Politano che ha favorito la conclusione vincente dell’attaccante partenopeo. Pellegrino che non è riuscito a concludere la partita per una distorsione alla caviglia.
Prima del match del Maradona, il Milan ha dovuto rinunciare anche a Simon Kjaer, out per un affaticamento muscolare. Tre infortuni che sanciscono un’emergenza totale per Pioli in difesa. Al momento, infatti, in attesa degli esami medici di rito, l’allenatore rossonero ha solo due centrali a disposizione ovvero Tomori e Thiaw, assente per squalifica con il Napoli.
Pioli, di fatto, potrà contare solo su loro due per i prossimi tre impegni che attendono il Milan prima della pausa delle Nazionali di novembre. I rossoneri affronteranno, nell’ordine, Udinese, PSG e Lecce, in tre sfide importantissime per le posizioni di vertice della classifica di Serie A e il passaggio agli ottavi di finale di Champions League.