Miriam Leone è artista a tutto tondo. Dopo aver debuttato come modella vincendo Miss Italia nel 2008, si è affermata come attrice e conduttrice televisiva
Affermatasi inizialmente come presentatrice e solo dopo nelle vesti di attrice, in carriera Miriam Leone ha forse accumulato più trofei di Ibrahimovic: due Nastri d’Argento, un Ciak d’oro e una candidatura ai David di Donatello. Due anni fa, nel mese di settembre è convolata a nozze con il corregionale Paolo Carullo; i due però si erano curiosamente conosciuti in un’altra regione, ad una festa in Toscana.
Siciliana nelle radici, Miriam è nata a Catania nell’aprile del 1985. Figlia di un insegnante di lettere e di un’impiegata comunale, ha trascorso gli anni della giovinezza ad Acireale assieme al fratello minore Sergio.
Si è diplomata presso il liceo classico “Gulli e Pennisi” del suo comune di residenza, iscrivendosi poi alla facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Catania. Ma quella non è la sua vocazione e ben presto abbandona la strada degli studi.
Nel 2008, Leone partecipa alla sessantanovesima edizione di Miss Italia, vincendo la competizione per il rotto della cuffia a seguito di un miracoloso ripescaggio.
Le porte del successo si spalancano dinnanzi a lei: vince pure il prestigioso trofeo di Miss Cinema attribuitole nientemeno che da Anna Strasberg dell’Actors Studio. Non contenta le conferisce anche una borsa di studio.
Un posto nel firmamento delle più grandi stelle di sempre del cinema italiano se lo accaparra dal 2010, anno in cui esordisce nelle vesti di attrice protagonista sul grande schermo nella pellicola Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso.
Il 2011 va persino meglio: in tv è impegnata sul set della serie Distretto di polizia ed è conduttrice di un programma comico in cui le fanno da spalla Ale & Franz.
A metà degli anni Dieci prende parte a commedie leggere quali Fratelli unici e La scuola più bella del mondo. Dal 2016 si cimenta su tematiche più impegnate con Non uccidere, In guerra e in amore, Fai bei sogni e Un paese quasi perfetto. Dopo un anno di pausa dalla recitazione cinematografica, torna alla ribalta nel 2018 grazie a Metti la nonna in freezer e il giallo a tinte horror Il testimone invisibile.
Miriam Leone da capogiro a bordo vasca
All’alba degli anni Venti presta la sua arte teatrale al fine di dare vita a un personaggio celebre del fumetto italiano quale Eva Kant, per il film Diabolik girato dai Manetti Bros. L’operazione si rivela un successo, quindi nel 2022 prosegue come Eva Kant per l’altrettanto riuscito sequel: Diabolik – Ginko all’attacco!
Quest’anno la si trova invece impegnata su Instagram, mentre passa al vaglio i migliori hotel d’Italia. Nel post in questione la si rileva geolocalizzata in quel di Milano, capoluogo della Lombardia, mentre perlustra la camera dell’albergo in cui si trova. Colpisce lo scatto – da capogiro – a bordo vasca…