L’esonero dell’allenatore francese sarebbe ad un passo, ecco le ultimissime sulla panchina del Napoli
La stagione del Napoli, a differenza della scorsa, non è partita sotto una buona stella. Sempre più difficoltà all’orizzonte per Rudi Garcia che vive una situazione complessa. Quasi da separato in casa dopo essere stato sfiduciato anche pubblicamente da De Laurentiis che voleva esonerarlo e ingaggiare Antonio Conte.
L’ex Roma è rimasto sulla panchina azzurra, al momento, solo a causa di un mancato piano B, ma le cose potrebbero in ogni modo cambiare presto.
Il futuro dell’allenatore francese continua ad essere più in bilico che mai e soprattutto legato alle prossime partite.
All’orizzonte, quando la sosta sarà terminata, ci sono tre impegni in una settimana da vivere tutti d’un fiato. Trasferta a Verona contro l’Hellas, Union Berlino in Champions League e Milan al “Maradona”. Aurelio De Laurentiis ha chiesto l’en-plein ovvero nove punti su nove. Diversamente è probabile che Garcia venga esonerato.
Piove sul bagnato in casa Napoli, esonero ad un passo per Garcia
Garcia deve solo vincere, altrimenti il suo destino sarebbe segnato. Questo è in parole povere la situazione sulla panchina del Napoli. Non sarà facile considerando il momento dei campioni d’Italia e il nome delle avversarie, soprattutto i rossoneri di Pioli. E come se non bastasse si mette anche la sfortuna: piove sul bagnato per il Napoli.
L’ennesimo episodio sfortunato di questa prima parte di stagione è stato l’infortunio patito in nazionale da Victor Osimhen con la Nigeria. L’ex Lilla dovrà restare fermo per circa un mese. Dunque non ci sarà fino a metà novembre e quasi sicuramente rientrerà solo dopo la prossima sosta, saltandosi sei match decisivi per la stagione del Napoli tra campionato e Champions League. Al suo posto è previsto l’impiego del ‘Cholito’ Simeone.
Rudi Garcia si giocherà tutto, ovvero la panchina senza il suo uomo migliore ma dovrà fare di necessità virtù. Adesso si fa difficile per il francese ma proprio nei momenti più complicati a volte si vede lo spessore di un tecnico e soprattutto l’affiatamento della squadra. Staremo a vedere se il Napoli saprà far quadrato intorno al proprio allenatore e risollevarsi in vista del trittico decisivo che si appresta ad affrontare.