Bianconeri pronti ad un sacrificio per accontentare Massimiliano Allegri. Tutti gli ostacoli della trattativa
In casa Juventus, nonostante la grandine che continua a precipitare per fattori extra campo, si pensa sempre a centrare il prossimo obiettivo. Alla Continassa infatti, oltre alla vicenda che a breve darà il verdetto definitivo sulla positività di Paul Pogba, quasi certamente campionato saltato e arrivederci a giugno 2024, l’ultima tegola si chiama Nicolò Fagioli. Il centrocampista piacentino, il 30 agosto si è recato in Procura Federale per comunicare il suo coinvolgimento dell’indagine della Procura di Torino.
Come noto, al centro del lavoro degli inquirenti piemontesi, l’effettuazione di scommesse su siti illegali. A peggiorare la situazione dell’ex Cremonese, il fatto di aver puntato su gare di calcio, prassi espressamente vietata dall’articolo 24 del codice di giustizia sportiva e per la quale sono previsti almeno tre anni di squalifica, fatte salve le attenuanti e l’eventuale collaborazione del deferito.
Proprio la perdita di due centrocampisti potrebbe indurre la società ad anticipare qualche mossa di mercato pervista per giugno prossimo.
Alla Continassa infatti non vogliono correre rischi. Ora col terzo posto la classifica sorride, ma nessuno vuole di rimanere un altro anno senza Champions. Da qui la mossa pesante per accontentare Allegri.
Massimiliano Allegri, quando si è trattato di far esordire giovani ragazzi, non si è mai tirato indietro. Nella scorsa stagione è stata la volta dello stesso Fagioli, Miretti, Iling Junior, nonché di Barrenechea e Soulé, questi ultimi due ora in prestito, sempre in serie A, al Frosinone.
Il tecnico livornese cucina la minestra con quello che gli danno, a per competere fino in fondo è stato chiaro: accanto a giovani promettenti servono nomi garantiti. Soprattutto a centrocampo, i nomi top in bianconero sono solo Locatelli e Rabiot, il resto è formato da buoni prospetti, nessuno di questi diventerà Vidal o Marchisio.
Colpo a centrocampo: Juve forte su Leon Goretzka
Alla Continassa il nome individuato per fare il salto di qaulità è di quelli roboanti. Come scrive todofichajes.com, il bersaglio risponderebbe al nome di Leon Gortezka, 28 anni, contratto con il Bayern Monaco fino al 2026. parliamo di un signore del centrocampo della Germania, con 14 reti in 54 presenze. Affermatosi nello Schalke 04, il centrocampista cresciuto nel Bochum, club della sua città, è arrivato in Bavaria nel 2018 da svincolato.
Goretzka resta un giocatore importante per Tuchel, ma con l’arrivo in rosa di Musiala e Kimmich, non è più un intoccabile. Parliamo di un centrocampista di corsa e inserimento, in grado dio garantire un numero importanti di gol. La Juve ci sta provando.
L’affondo potrebbe avvenire già a gennaio, in virtù di due fattori. L’eventuale cessione di McKennie e laddove avvenisse, la rescissione del contratto con Paul Pogba, vincolo che fino al 2026 pesa sul bilancio sabaudo per 33,3 milioni lordi.
Gortezka è un giocatore di rango, come scriveva già a luglio Sky Deutschland, sul giocatore ci sarebbe forte il West Ham, vincitore della Conference League a danno della Fiorentina. Gli Hammers, dopo aver ceduto Declan Rice all’Arsenal per oltre 116 milioni, potrebbero investire una parte del ricavato proprio sul talento di Bochum. La gara è aperta e costosa, considerando che il giocatore, in Germania, pesa per 18 milioni lordi annui.
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