Lo scandalo delle scommesse impazza nel mondo del calcio da qualche giorno: ecco alle porte già la prima squalifica per uno dei protagonisti, decisione lampo!
Di nuovo il calcioscommesse in Italia. Lo scandalo è esploso in maniera prepotente negli ultimi giorni con diversi giocatori, di primissimo piano, coinvolti. A far scoperchiare il vaso di Pandora ha pensato Fabrizio Corona con le sue rivelazioni che al momento vedono tra gli accusati Fagioli, Tonali, Zaniolo e Zalewski (sebbene quest’ultimo non abbia ricevuto ancora nessun provvedimento da parte della Procura). Ma la lista è destinata a salire nei prossimi giorni con almeno altri dieci calciatori coinvolti e non solo.
Si tratta di un vero e proprio scandalo come forse in Italia non si vedeva da Calciopoli nel 2006, anche per la portata dei calciatori coinvolti. Probabilmente le gravità sono diverse, qui le società almeno per ora non sembrano avere voce in capitolo e soprattutto non si tratta di scommesse atte a truccare i risultati delle partite. Ma solo per scopi personali, si parla di ludopatia. Ad ogni modo è proibito per un calciatore professionista scommettere sul proprio sport.
La prima squalifica per questo nuovo filone di calcioscommesse può arrivare subito, sin dalla prossima settimana. Si tratterebbe di una decisione lampo ma possibile grazie a quanto sta accadendo in queste ore. E soprattutto l’ammissione delle proprie colpe da parte di uno dei protagonisti. Parliamo di Nicolò Fagioli, il primo caso da cui è esplosa la miccia allargata poi da Fabrizio Corona.
Scommesse, Fagioli il primo calciatore squalificato: la decisione può arrivare subito
Il centrocampista della Juventus, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, avrebbe scommesso per una cifra vicino al milione di euro complessiva.
Proprio il prodotto del settore giovanile bianconero si è autodenunciato, ammettendo le proprie colpe e di aver scommesso illegalmente su alcuni match. Da qui l’inchiesta è andata estendendosi a macchia d’olio. Fagioli si è da subito mostrato collaborativo, parlando con entrambe le procure. Sia quella di Torino che quella sportiva.
Questo potrebbe portare ad una squalifica che arriverà in tempi molto stretti. Infatti già la prossima settimana il calciatore potrebbe essere sanzionato con un patteggiamento che può ridurre di molto la sua squalifica in quanto si sta dimostrando collaborativo e ammettendo le sue colpe. E dunque già nel corso della prossima settimana se ne potrà sapere di più, soprattutto sui tempi della squalifica.