Situazione caldissima in quel di Napoli, dove la posizione di Rudi Garcia si fa sempre più pericolante: i possibili sostituti
Che non sarebbe stato facile, lo si sapeva. Che prendere le redini di un gruppo magicamente orchestrato da Luciano Spalletti lo scorso anno e mantenerlo sugli stessi livelli di eccellenza non sarebbe stato scontato, lo si poteva immaginare. Quasi nessuno però avrebbe mai immaginato che dopo sole 8 giornate di campionato Rudi Garcia sarebbe stato messo sul banco degli imputati. Con una posizione che si fa sempr più traballante.
Quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte, per 14 punti totali nelle 8 gare in Serie A – e soprattutto già 7 punti di distacco dal Milan capolista – è il poco invidiabile ruolino di marcia del club azzurro da quand il tecnico francese ha preso il comando delle operazioni. Oltre all’altalenante, nonché zoppicante, cammino in termini di risultati, si registrano anche dei rapporti coi big a dir poco conflittuali. Tra le scaramucce verbali con Kvaratskhelia, le incomprensioni con Osimhen e le lamentele di Politano, Garcia non si sta facendo mancare nulla alla voce ‘problemi’.
I tifosi sono già in subbuglio, il confronto col percorso dello scorso anno è a dir poco impietoso. De Laurentiis non può non prendere atto della situazione in essere. Alle porte potrebbero esserci delle decisioni clamorose.
Garcia al capolinea? Ecco i possibili sostituti
Il Corriere dello Sport è solo l’ultimo quotidiano, in ordine di tempo, che sta riempiendo le proprie pagine con i nomi dei possibili eredi dell’ex tecnico della Roma. In cima al gradimento del patron azzurro c’è Antonio Conte, con tutte le difficoltà di ordine tattico e non solo che spuntano all’orizzonte. Dogmatico sulla difesa a tre – col Napoli costruito invece, negli uomini, per una difesa a quattro – il salentino sembra non voler recedere dalla sua annunciata intenzione di prendersi un anno sabbatico.
“Sento tante speculazioni sul mio nome accostato al Napoli – ha dichiarato di recente Conte – Ora penso solo a godermi il tempo con la mia famiglia“, ha detto.
Scartato dunque, ma solo sulla carta, il nome dell’ex allenatore di Inter e Tottenham, restano sul tavolo i profili di Igor Tudor, Marcelo Gallardo e Graham Potter.
Il primo, reduce da un’ottima stagione al Marsiglia, era stato già accostato al club azzurro in passato. Il secondo, abbandonata la panchina del River Plate col quale ha vinto tutto quello che c’era da vincere, potrebbe essere affascinato da una nuova esperienza in Italia. Il terzo, l’inglese, ha senza mezzi termini fallito nel Chelsea dello scorso anno, quello costruito da Todd Boehly con acquisti milionari. Chi la spunterà? Garcia si gioca il futuro nelle prossime tre gare – due di campionato e una di Champions – che lo attendono dopo la sosta.
IL CALCIOMERCATO È AL RUSH FINALE:
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