L’allenatore catalano è il desiderio proibito di ogni club sulla terra, dal Real Madrid al Manchester United. Ci sono però stati pure svariati discorsi intavolati con suo fratello per un suo approdo nella Serie A italiana
L’ex tecnico di Barcellona e Bayern Monaco è sicuramente fra i più decorati in tutta la storia calcistica mondiale. Un visionario rivoluzionario che quasi sempre ha mutato le modalità di lavoro nelle squadre dove ha allenato. Le sue capacità sono ammirate da chiunque e, per tale ragione, nel corso delle stagioni è stato molto chiacchierato anche in Serie A. In tempi tutt’altro che remoti…
Vedere Guardiola di nuovo in Serie A, dopo i suoi trascorsi da giocatore con Brescia e Roma, rimane un sogno idilliaco per le direzioni sportive delle nostre squadre tanto quanto per i supporters che colorano i nostri stadi. Non va escluso che nei prossimi tempi non possa firmare un contratto con uno dei top team del campionato dello stivale.
Va ricordato come Guardiola lo scorso giugno abbia fatto sì che il Manchester City vincesse la prima Champions League della sua storia, divenendo al contempo uno dei pochi tecnici ad aver vinto la massima competizione continentale con club differenti. La società britannica non aveva mai ottenuto successi di tale calibro e mai prima d’ora aveva avuto così tanta considerazione a livello globale.
Ma in tempi pregressi il buon Pep è stato ad un passo dal sedersi su una panchina di Serie A e, come spesso accade, il passato è in grado di anticipare il futuro mentre ci si crogiola nel presente: il campionato italiano potrebbe essere un bel banco di prova per Guardiola con cui misurarsi.
Ora che però la massima coppa è vinta e riposta in soffitta, c’è giusto ancora da vincere il mondiale per club e poi sarà possibile una separazione tra Guardiola e il Manchester City, già alla fine della stagione corrente. Essendosi aggiudicato tutti i trofei possibili alla guida del club britannico, Guardiola potrebbe essere in cerca di nuovi stimoli così come si cerca un digestivo dopo aver ingurgitato dei canestrelli al ragù. E il campionato inglese potrebbe trovarsi di colpo privato di uno dei migliori coach della storia.
Juventus vicina a Guardiola: il retroscena
In passato la Juventus è stata vicina all’ingaggio di Guardiola, nonostante le smentite di quest’ultimo. L’ex blaugrana è sempre stato un pallino dei vertici dirigenziali sotto la Mole. Hanno concretamente tentato di portarlo a Torino qualche stagione fa. Guardiola alla guida della ‘Vecchia Signora’ era un sogno e verosimilmente rimarrà tale. Le sue legittime esigenze di mercato sono proibitive e insoddisfabili dalla disponibilità economica di un club italiano.
Bargiggia ha però svelato un contatto tra le parti. Il noto e affidabile opinionista a TvPlay ha fatto sapere che la sponda di Torino non granata ebbe un colloquio con il fratello di Guardiola, agente dello stesso. “Mi ricordo che Andrea Agnelli, nella stagione del dopo Pirlo, avesse parlato con il fratello di Guardiola che gli fa un po’ da agente”. Bargiggia ha poi spiegato che la quadra non venne trovata poiché in quel momente per Guardiola vincere la Champions con il siti era divenuta un’ossessione.