In casa Napoli il momento è molto particolare, col futuro di Garcia in bilico e il nome di Conte all’orizzonte. Intanto l’ex calciatore Stefano Fiore dice la sua sull’intera vicenda
La sosta per le nazionali porta consiglio in casa Napoli, dove i risultati della prima fase di stagione proprio non stanno andando nella direzione sperata. La differenza con quanto fatto lo scorso anno da Luciano Spalletti è sotto gli occhi di tutti anche dal punto di vista del gioco.
Non sono mancate anche diverse tensioni nelle prime 10 gare ufficiali dell’anno, considerando campionato e coppa, ed in particolare con i senatori del gruppo: da Kvaratskhelia al caso Osimhen, passando per l’ultima reazione di Politano e le parole dell’agente di Mario Rui. Rudi Garcia non ha preso del tutto lo spogliatoio in mano, ed in generale non è riuscito ad imporre una linea di gioco chiara ai suoi ragazzi, che hanno già raccolto ben tre sconfitte stagionali, tutte in casa, divise tra campionato e Champions.
Alla sosta la distanza dalla vetta è già di ben sette punti ed appare inevitabile fare qualche riflessione sulle scelte, tra presente e futuro. In questo senso si è andato a collocare il nome forte di Antonio Conte, che scalda anche parte della piazza. Sulla questione è intervenuto anche Stefano Fiore, ex calciatore, che ai microfoni di ‘TvPlay.it’ ha ammesso: “Conte al Napoli nome importante. E’ tra gli allenatori più bravi, ha grande carisma e influenza sui giocatori. Dopo Spalletti è una figura ideale per la piazza”.
Calciomercato Napoli, Fiore: “Conte ideale. Su Garcia la prima colpa è dei calciatori”
Un nome quindi certamente di rilievo per la piazza azzurra: “E’ una garanzia. Ma non è scontato che si possa ribaltare completamente la situazione e magari vincere da subito. Io sono abituato a vedere con equilibrio le cose”.
Fiore si è quindi addentrato nell’argomento Napoli in merito alla gestione Garcia provando anche a responsabilizzare i calciatori: “E’ vero che Garcia ha delle responsabilità, ma la colpa è in primis dei calciatori, che scendono in campo. Il Napoli deve ritrovarsi nei suoi uomini migliori e soprattutto negli atteggiamenti. Da giocatore, ci sono gesti che non si possono fare. La rabbia per la sostituzione ci sta, ma uno sfogo contro l’allenatore si può fare nello spogliatoio. Altrimenti dai adito in maniera plateale a tante altre cose”.
Troppi quindi anche i malumori esternati in maniera eccessiva secondo Fiore, che punta il dito anche contro quanto fatto da Politano perchè avvenuto a chiarimento fatto. La situazione a Napoli è quindi delicata, e De Laurentiis dovrà trattarla con massima attenzione.