L’ad nerazzurro vuole regalare a Simone Inzaghi una rosa sempre più competitiva. Tutte le novità sul tavolo
L’Inter ha iniziato la stagione attuale dimostrando di avere indovinato la campagna acquisti. Nonostante la potenziale sberla configurabile nel dietrofront di Lukaku – il belga il 15 luglio faceva perdere le tracce mentre Marotta e Ausilio a Londra stavano chiudendo col Chelsea per l’acquisto definitivo – gli uomini mercato di Steven Zhang reagivano trovando una quadra difficilmente ipotizzabile a inizio estate.
Oltre a Big Rom, in attacco Dzeko firmava col Fenerbahce e Correa veniva ceduto al Marsiglia. Alla Pinetina sbarcavano lo svincolato Marcus Thuram, tornava Sanchez dal Veledrome e venivano investiti 10 milioni per marko Arnautovic dal Bologna. A completare il capolavoro di Marotta e Ausilio, l’approdo di Frattesi, Klaassen, Pavard e Cuadrado.
Il campo ha dato ragione al club di Steven Zhang che guida il campionato iniseme col Milan a 18 punti. Cammino di livello anche in Champions, Inter e Real Sociedad dopo due giornate a 4 punti guidano il gruppo D, con gli spagnoli che devono venire al Meazza.
Nonostante i vincoli imposti dal settlement agreement firmato con la Uefa nell’agosto 2022, Marotta e Ausilio stanno rendendo l’Inter più forte in campo e più solida nei bilanci. Fermo restando che Steven Zhang entro maggio 2024 dovrà rifondere per 300 milioni Oaktree per il prestito del 2021, i numeri in Viale della Liberazioni sono in miglioramento.
A fine ottobre l’assemblea dei soci, certificherà il miglioramento del rosso che dai 140 dello scorso anno a 85 milioni di euro. Ad accrescere i ricavi, soprattutto la cavalcata Champions che tra botteghini, diritti e premi ha portato in dote circa 100 milioni.
La possibilità di spendere in misura maggiore ha portato l’ad Marotta ad accelerare le manovre per i rinnovi di alcuni dei cardini della rosa. Come scrive calciomercato.it, la prima fumata bianca riguaderà Federico Dimarco. Il mancino dovrebbe prolungare fino al 2028, portando il compenso da 2 a quasi 4 milioni netti annui.
Inter si allunga: quanti rinnovi per Inzaghi
Dopo l’ex Verona sarà la volta di uno degli intoccabili della mediana. Mkhitaryan, 35 anni il prossimo 21 gennaio, è la scintilla del centrocampo di Inzaghi. Contratto in scadenza a giugno, dovrebbe prolungare di 12 mesi, mantenendo il compenso sui 3,8 milioni attuali.
Non solo. Sulle fasce Dumfries dovrebbe allungare il matrimonio dal 2025 al 2027 con opzione di un ulteriore anno. Il rinnovo col botto riguarda il capitano. Lautaro ha scelto l’Inter, si lavora per portare la sacdenza dal 2026 al 2028. Al totem argerntino un aumento dai 6 milioni odierni agli 8. Lavori in corso anche per Barella, vincolato comunque fino al 2026, non c’è fretta per l’ex Cagliari.
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