Tifosi distrutti, c’è la notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere: è lutto in casa di una big del campionato. Tutti i dettagli
Per uno sportivo molto spesso vita e sport si uniscono all’unisono, seguono lo stesso percorso, tracciano la stessa traiettoria. Ancor di più quando un personaggio lega la sua storia ad un club in particolare, di cui diventa magari simbolo e, nel tempo, bandiera. Un fenomeno generale che accomuna le squadre di calcio e i propri tifosi in tutto il mondo, ad ogni latitudine.
In queste ore il mondo del calcio si è stretto attorno ad alla tifoseria di una big che ha improvvisamente perso uno dei suoi idoli e bandiere.
Il lutto si è consumato nel calcio inglese, in particolare a Manchester, sponda City. Il pubblico dei Citizen ha detto addio a Francis Henry Lee, settantanove anni ed un passato da autentica leggenda dei biancoazzurri. L’ex centravanti del club e della nazionale dei Tre Leoni si è spento in seguito ad una grave forma di tumore, al termine di una lunga battaglia.
Nato a Westhoughton, un sobborgo di Manchester, tra il 1967 e il 1974 Lee ha indossato e difeso i colori degli Sky Blues, di cui è stato un simbolo autentico. Trecentotrenta presenze, centoquarantotto gol ed un posto da settimo marcatore nella classifica all time del City.
Lee ha vissuto e scritto le pagine più gloriose del club di Manchester, prima dell’avvento del gruppo City che ne ha fatto le fortune in epoca moderna. Ha vinto col City il titolo nel 1968, il secondo della storia prima della vittoria ottenuta quarantaquattro anni dopo da Roberto Mancini. In bacheca per lui anche una FA Cup nel 1968 e nel 1970 la prima Coppa di Lega. Infine una Coppa delle Coppe, unico trofeo internazionale del City prima del trionfo in Champions della scorsa stagione.
In carriera Lee ha giocato anche con Bolton e il Derby County, club con cui chiuse la sua carriera nel 1976, vincendo anche un campionato. Con la maglia della nazionale ha raccolto ventisette presenze ed una partecipazione al Mondiale messicano del 1970.
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Lee non ha smesso di seguire e sostenere il suo amato Manchester. Nel 1994 divenne presidente del City, carica mantenuta fino al 1998. Un periodo sfortunato per il club, finito in terza serie. Il City ne ha dato oggi l’annuncio sui canali ufficiali. Restano i ricordi e le belle emozioni vissute insieme. Nel mentre che il club omaggerà Lee prima delle sfide di Champions e Premier, il suo ricordo è già consegnato al mito.
Il colpo di mercato è solo rimandato per il Milan: bloccato il giocatore a gennaio,…
Colpo di scena, è già pronto a dire addio alla Juventus durante la sessione invernale…
Il Chelsea può dare l'ok nei prossimi giorni, Nkunku non trova spazio e per la…
Il club bianconero pronto un grande colpo nel mese di gennaio: ecco l'ultima idea, può…
L'Inter chiude le porte alla cessione del big, ma l'addio potrebbe essere solo rimandato: la…
Theo Hernandez può dire addio al Milan a prezzo di saldo: il club rossonero rischia…