Svolta in casa Lazio: ultima spiaggia per il tecnico Maurizio Sarri e già individuato il suo sostituto. Ecco tutti i dettagli
Il ko, a ‘San Siro’, contro il Milan è il quarto in sette match di campionato per la Lazio: i capitolini biancocelesti non partivano così male da 4o anni, dalla stagione 1983-1984 quando, da neopromossi, si salvarono all’ultima giornata.
Una statistica che, manco a dirlo, preoccupa non poco i tifosi che sui social network si scatenano con commenti al vetriolo. Infatti, i laziali al momento sono quinti in classifica, con un margine di tre punti sulla zona retrocessione.
D’altronde, con 7 gol all’attivo, in media 1 a partita, è molto difficile veleggiare nelle zone nobili della classifica. Un deficit in zona gol che è stato evidenziato anche dal tecnico laziale, Maurizio Sarri, nella conferenza stampa post-match contro i rossoneri, portando all’attenzione dei cronisti un altro dato statistico: i biancocelesti nella scorsa stagione erano primi nel rapporto occasioni create/gol, ora sono ultimi.
Gli attaccanti biancocelesti hanno le polveri bagnate, ma a finire sul banco degli imputati è l’ex tecnico di Napoli e Juventus tanto che il Presidente Claudio Lotito ha già individuato il suo erede.
Sarri, ultimatum ed erede scelto: Potter in caso di esonero del tecnico toscano
In realtà, a indispettire il patron laziale più che il rendimento fortemente altalenante (in mezzo alle 4 sconfitte il successo di prestigio in casa dei campioni d’Italia in carica del Napoli) sono state le parole di Maurizio Sarri, sempre nella sunnominata conferenza stampa sul mercato dei biancocelesti.
Il tecnico toscano, come è nel suo costume, ha scaricato la responsabilità di un avvio di campionato ben al di sotto delle aspettative sulla campagna acquisti estiva che non gli ha portato in dote i calciatori che aveva richiesto.
Parole che sono suonate come una sonora bocciatura del mercato della Lazio e che, quindi, chiamano direttamente in causa il Presidente Lotito che, si sa, non gradisce che il proprio operato venga messo in discussione.
Di qui la possibile svolta: in caso di nuovi ko il patron biancoceleste potrebbe seriamente valutare il divorzio dal tecnico toscano. D’altra parte, il suo eventuale erede è già stato individuato: solletica molto il nome di Graham Potter, al momento disoccupato (seppure di lusso) dopo essere stato esonerato un anno fa dal Chelsea.
Comunque, se non si sa se Sarri mangerà il panettone, al contrario è certo che Luis Alberto indosserà la maglia biancoceleste ancora per quatto anni: come reso noto dalla società capitolina, il 31enne centrocampista spagnolo ha rinnovato il proprio contratto fino al 2027.
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