Dopo aver contribuito a sconfiggere la Juve, con un gol e un assist l’esterno ha affossato l’Inter. Per lui pronto il grande salto
Domenico Berardi non tradisce mai. Ha compiuto 29 anni il 1° agosto, è legato al Sassuolo fino al 2027 ed è rimasto in Emilia nonostante la corte di due big importanti. Maurizio Sarri vedeva nel mancino calabrese il calciatore per alzare ulteriormente il livello della Lazio. In realtà, Claudio Lotito non ha mai affondato il colpo, convinto che i 30 milioni per il cartellino e i 4 chiesti dal calciatore per l’ingaggio, fossero troppo per un classe 1994.
Chi a fine estate è tornata all’attacco per il gioiello di Cariati è stata la Juventus. Come ribadito il 21 settembre scorso dall’ad neroverde Carnevali, il giocatore avrebbe gradito il passaggio alla Vecchia Signora, ma il Sassuolo aveva dato il 17 agosto come data limite per il trasferimento. I bianconeri non potevano chiudere così presto e l’affare è saltato.
Con 4 gol e 1 assist in quattro recite in serie A (348′), il top di Alessio Dionisi ha riacceso l’attenzione della Juventus. Vediamo perché stavolta la fumata bianca potrebbe arrivare.
Domenico Berardi in serie A ha numeri impressionanti, cifre da attaccante centrale e non da “punta” esterna. In 356 match con gli emiliani, il nostro ha segnato 137 volte, fornendo 92 assist. Scandagliando le ultime stagioni, il carnefice di Sommer nelle ultime quattro edizioni del massimo campionato italiano ha realizzato rispettivamente 12 gol (7 assist), 15 (17), 17 (8) e 14 (10).
La Juve ci crede: da Pogba i soldi per Berardi
Incredibile che un talento di tale portata non abbia mai potuto vestire la maglia di una compagine che lottasse per la Champions. Come detto, in estate la Juventus ci aveva pensato come eventuale erede di Federico Chiesa. Ora la punta ligure è rimasta e come scrive calciomercato.it, Allegri starebbe insistendo per creare un tridente con Dusan Vlahovic arciere centrale.
Secondo la stessa fonte quindi, l’allenatore livornese sarebbe disposto anche a cambiare modulo, rinunciando all’attuale 3-5-2, a vantaggio di uno schieramento che preveda appunto Berardi e Chiesa a sostegno del mancino serbo. A renedere possibile l’operazione, a livello economico, il destino di Paul Pogba. Se davvero il francese venisse squalificato per doping, dalla Continassa spingerebbero per il licenziamento per giusta causa.
L’ex United ha il contratto fino al 2026, a 11,1 milioni lordi l’anno, per le casse Exor, fanno oltre 30 milioni risparmiati. La somma sarebbe quindi girata al Sassuolo, club che tra l’altro con la Juventus, vedi Locatelli, ha ottimi rapporti. Da ricordare come il fantasista sia legato ai neroverdi fino al 2027, compenso da 3 milioni netti l’anno.
Su questa ipotesi, giovedì 28 settembre ai microfoni di Radio TV Serie A con RDS, si è espresso Alessio Dionisi. “Restiamo una realtà però piccola e questo sposta tanto, perciò avere uno come lui o non averlo cambia in esperienza. Speriamo sarà un mercato tranquillo, giusto che Mimmo venga avvicinato dalle grandi squadre, può fare il titolare nei top club di Serie A”, ha affermato il tecnico del Sassuolo. “Giusto che abbia quella fiammella di chi vuole andare via e misurarsi con ambienti più alti, non fa che alimentare la sua crescita”, ha concluso.
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