Scoppia un’altra grana per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: la Procura di Roma indaga su di lui per falso in bilancio
Tempi duri in casa Napoli: non solo il complicato avvio in campionato, ma anche una serie di tensioni e il malcontento dei tifosi nei confronti del nuovo allenatore, Rudi Garcia. L’addio di Spalletti si è rivelato traumatico: l’avvicendamento in panchina è stato mal digerito dalla squadra, come è evidente dopo alcuni episodi eclatanti visti in campo.
Ma l’addio del toscano e l’arrivo del francese non ha fatto piacere soprattutto ai tifosi, nostalgici nei confronti del tecnico che ha portato lo scudetto al Napoli dopo 33 anni. Una serie di pregiudizi contro Rudi Garcia, che stanno rendendo difficile questo inizio di campionato, non solo all’allenatore, ma a tutto l’ambiente. Una serie di situazioni dovute al traumatico addio del tecnico, con il club che aspetta dei risultati positivi per ritrovare un po’ di serenità.
Purtroppo, però, i pensieri non finiscono mai: un altro problema è arrivato a turbare il presidente Aurelio De Laurentiis. Il patron è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Roma, per il reato di falso in bilancio. Si tratta di una situazione legata all’acquisto di Victor Osimhen dal Lille e della plusvalenza legata a questa operazione. Nell’affare furono inseriti dei calciatori ex Primavera del Napoli, che a quanto pare servirono per “gonfiare” la cifra e permettere al club francese di fare una plusvalenza congrua e sistemare i conti.
De Laurentiis, altra grana legata a Osimhen
Una situazione già al vaglio della Giustizia Sportiva, che ha archiviato il procedimento contro il Napoli. Da quanto emerso nelle indagini, la plusvalenza andava a favore del Lille e non del club azzurro. Non a caso, è stato dimostrato che fu proprio il club francese a chiedere al Napoli di inserire qualche giocatore per “aggiustare” la cifra. E, soprattutto, il club partenopeo non aveva bisogno di fare alcuna plusvalenza, in quanto i conti erano in ordine e non c’erano problemi di iscrizione al campionato.
Problemi che invece aveva il Lille. Tuttavia, la giustizia ordinaria prosegue nelle indagini, e lo spostamento degli atti dalla Procura di Napoli a quella di Roma (per cambio di competenza) ha portato all’iscrizione di De Laurentiis nel registro degli indagati. Un semplice atto dovuto. Il club si è detto tranquillo e confida negli esiti delle indagini già emersi dalla giustizia sportiva, che scagionano il Napoli da qualsiasi manovra illecita.