Su Sky Sport sono state usate parole molto pesanti dopo la pessima prestazione della Juventus a Sassuolo: i tifosi sono molto turbati.
La sconcertante prestazione offerta dalla Juventus a Sassuolo ha di nuovo gettato molte ombre su Allegri e sull’intera rosa bianconera.
Dopo il 4-2 rimediato in Emilia i tifosi si sono riversati sui social per esprimere tutta la propria frustrazione per l’ennesima prova pessima della Signora in questi ultimi anni.
La batosta di Sassuolo ha spazzato via quanto di buono era riuscita a costruire la Juve in queste prime gare stagionali. I dieci punti in campionato, frutto di tre vittorie e un pareggio, rappresentavano infatti la miglior partenza nelle stagioni più recenti e lasciavano intravedere dei confortanti miglioramenti anche sul piano del gioco.
Tuttavia, prima della gara contro i neroverdi di Dionisi era stato proprio Allegri a frenare gli entusiasmi e a ricordare che questa Juve non è costruita per vincere lo scudetto. I timori del tecnico livornese hanno avuto conferma negli orrori visti al Mapei Stadium, dove sono stati protagonisti in negativo soprattutto Szczesny e Gatti.
Al termine del match contro il Sassuolo in molti hanno voluto mettere in evidenza non solo gli errori dell’allenatore toscano, ma anche le gravi carenze dell’organico a disposizione di mister Allegri. Più di qualcuno ha poi posto l’accento sul fatto che non ci siano veri e propri leader nei giocatori che oggi indossano la maglia bianconera.
Juve sotterrata a Sassuolo: Di Canio durissimo con i bianconeri
Si è concentrato su questo aspetto soprattutto Paolo Di Canio, opinionista di Sky Sport, noto per non usare giri di parole e andare dritto al punto. Secondo Di Canio la Juventus attuale non è nelle condizioni di poter competere per il titolo, principalmente perché manca completamente dello storico DNA bianconero.
Di Canio fa notare che i tanti giovani che compongono la rosa della Juve hanno sicuramente delle importanti qualità, ma dal punto di vista della personalità lasciano molto a desiderare. L’ex giocatore di Juventus, Lazio e West Ham solleva dubbi anche su alcuni senatori, tra cui lo stesso Danilo: “Essere un professionista serio è diverso dall’essere leader“.
Inoltre, Di Canio non comprende la scelta di voler continuare a puntare su McKennie. L’opinionista di Sky ricorda che lo scorso anno il centrocampista statunitense ha contribuito alla retrocessione del Leeds dalla Premier League alla Championship, pertanto è impensabile che possa diventare una pedina importante per arrivare allo scudetto. Infine, Di Canio si chiede in quante squadre di Serie A giocherebbero McKennie, Gatti e Miretti: “Sono giocatori titolari per vincere il campionato?“.