La clamorosa sconfitta contro il Sassuolo ha innescato una raffica di polemiche: sotto accusa sia Massimiliano Allegri che i giocatori
Dopo tre successi e un pareggio ottenuti nelle prime quattro giornate di campionato, secondo illustri pareri di addetti ai lavori e critici la Juventus di Massimiliano Allegri aveva guadagnato la candidatura di principale antagonista dell’Inter nella corsa allo scudetto. Con la super coppia Vlahovic-Chiesa in rampa di lancio e una squadra più giovane e aggressiva, i bianconeri avevano le carte in regola per contenere ai nerazzurri l’agognato tricolore.
In soli sciagurati novanta minuti, però, gli elogi sperticati si sono trasformati in critiche spietate. I quattro gol incassati da un disastroso Szczesny al Mapei di Reggio Emilia hanno fatto precipitare la Vecchia Signora dal paradiso all’inferno e riportato in auge le accuse più feroci.
Allegri, la difesa e la squadra tutta sono finiti sul banco degli imputati. I clamorosi errori dei singoli hanno determinato il capitombolo del Mapei, dalle goffe respinte di Szczesny al clamoroso autogol di Federico Gatti. Ma tutta la Juventus, come ha dichiarato lo stesso allenatore al termine della gara, ha disputato una gara troppo ‘farfallina’. Mancanza di concentrazione, eccesso di sicurezza, forse la sensazione di superiorità nei confronti degli avversari. Tutti elementi che hanno contribuito alla disfatta di Reggio.
“La Juventus non è da scudetto”, la sentenza è definitiva: tifosi senza parole
C’è poi una costante di questa Juventus: da quando Allegri è tornato in panchina, nell’estate del 2021, i bianconeri hanno sempre iniziato la stagione con il piede sbagliato, perdendo punti e posizioni nei confronti delle rivali. L’avvio di questo campionato sembrava di tenore diverso, con una squadra capace fin da subito di tenere il passo delle avversarie più agguerrite e quindi proporsi come sicura protagonista della lotta al vertice. Il 4-2 contro il Sassuolo ha riportato tutti sulla terra.
Tra i tanti che hanno stroncato le ambizioni della Juventus dopo Reggio Emilia c’è anche il giornalista di Panorama, Giovanni Capuano, che in un suo tweet ha ridimensionato le ambizioni della Vecchia Signora: “Ognuno faccia il processo a chi vuole. Il verdetto di Reggio Emilia è chiaro: la Juventus non è da scudetto“. Difficile pensarla diversamente, anche perchè davanti c’è un’Inter che non sbaglia un colpo e che può contare su un organico ricco di soluzioni di alto profilo in tutti i reparti. A Chiesa e compagni non resta che rimboccarsi le maniche e tornare ad inseguire il vero e unico obiettivo stagionale: la qualificazione in Champions League.