Cristiano Giuntoli scatenato: cinque rinnovi in vista per la Juventus, ma fra questi incredibilmente non c’è Chiesa
Abituiamoci ad osservare due Juventus distinte in questa stagione. La prima guidata da Massimiliano Allegri, che va in campo con il preciso intento di perseguire l’obiettivo minimo che è la conquista di un posto in Champions League.
Ed una seconda Juventus, forse anche più importante della prima, che vede alla sua guida il direttore tecnico, Cristiano Giuntoli. La nuova Juventus di John Elkann ha messo al primo posto il risanamento dei conti. Le ultime annate sotto la presidenza di Andrea Agnelli hanno segnato un declino inarrestabile dei conti della società bianconera che hanno raggiunto numeri quanto mai preoccupanti. La rivoluzione iniziata nel 2023 ha come priorità assoluta il risanamento dei numeri e il ritorno ad un bilancio sostenibile.
La competitività è un obiettivo importante ma in questo momento della storia della società bianconera sembra assumere un ruolo decisamente secondario. Per questo Giuntoli sta cercando, non senza difficoltà, di tenere insieme le due voci, sostenibilità e competitività, sapendo bene quanto questo compito sia complesso. La strada appena intrapresa dal nuovo dirigente bianconero è quella del rinnovo dei contratti. Di questo ha parlato Giovanni Albanese, firma de La Gazzetta dello Sport, intervistato da TvPlay.
La Juve rinnova 5 contratti, ma ne manca uno
La Juventus di domani non può che partire da quella attuale, almeno in alcuni di quelli che Giuntoli ritieni i punti cardine del progetto che, presumibilmente, vedrà la vera luce a partire dalla prossima stagione. Giovanni Albanese ha analizzato e valutato, ai microfoni di TvPlay, la politica dei rinnovi contrattuali che sta portando aventi il direttore tecnico bianconero.
“Sui rinnovi si sta lavorando tanto. Tra martedì e mercoledì dovrebbe firmare Gatti, si sta parlando di Rugani con cui si discute su un triennale“. A ottobre, ha aggiunto la firma della rosea, sarà la volta di Vlahovic, ma anche Szczesny e Kean saranno direttamente chiamati a rinnovare i loro attuali contratti. Operazioni di fondamentale importanza per la Juventus poiché permetterebbero di spalmare gli ingaggi su più annualità ed “abbassare l’ammortamento sull’immediato“.
Tra questi nomi si nota l’assenza di Federico Chiesa, profilo top della rosa bianconera. A questo proposito Giovanni Albanese rivela che: “Su Chiesa ho un dubbio. I buoni rapporti tra Giuntoli e Ramadani (agente dell’attaccante bianconero, ndr) potrebbero portare a rimandare la trattativa in primavera, senza fretta, Con Chiesa l’esigenza è quella di blindare l’investimento.” Il numero sette bianconero ha infatti il contratto in scadenza il 30 giugno 2025.
Giuntoli non vuole arrivare alla prossima estate con la necessità di cedere l’attaccante per non correre il rischio di perderlo poi a zero l’anno successivo. Cessione forzata che, inoltre, avverrebbe ad un prezzo decisamente inferiore rispetto al reale valore di mercato del calciatore.