È tempo di scoperchiare le verità e farle sapere anche ai tifosi, soprattutto quando la carriera ormai ha subito un radicale cambiamento: è stato anche un gesto di empatia
Uno dei protagonisti più commentati dell’estate di calciomercato in Italia è stato sicuramente Leonardo Bonucci. Di tutti i modi che si pensava la Juventus potesse pensare per concludere il rapporto professionale con il difensore, l’ultimo era immaginare il neo Ds Cristiano Giuntoli andare a casa sua per avvisarlo della decisione di escluderlo dal progetto tecnico bianconero. Una presa di posizione del tecnico Massimiliano Allegri, il cui rapporto col calciatore italiano non è sempre stato rose e fiori.
Leonado Bonucci, dopo aver indugiato e atteso una svolta positiva, ha poi accettato il trasferimento all’Union Berlino, lontano dall’Italia. Sarà stata proprio la distanza a spingerlo nella direzione della confessione. Il difensore ha raccontato la sua verità e ha anche iniziato un’azione legale nei confronti della società, rispetto alla quale sente di essere stato umiliato: 500 partite difendendo i colori bianconeri e il benservito.
Massimiliano Allegri ha risposto ancora una volta sull’argomento in conferenza stampa, sperando di chiuderlo definitivamente: “Non ho altro da aggiungere, gli faccio un in bocca al lupo per la carriera. Le soap opera sono su Canale 5, per il resto è andato in una squadra che disputa la Champions League”.
Juventus, il dolore di Bonucci è lo stesso di Montolivo: il retroscena dell’ex calciatore
In occasione di un intervento a ‘DAZN’, per il quale è commentare, l’ex Milan, Riccardo Montolivo in diretta si è riferito alla condizione di delusione di Leonardo Bonucci, svelando un retroscena che l’ha coinvolto in prima persona sul finale della carriera da calciatore.
L’ex centrocampista ha sentito la stessa umiliazione: “Anche a me in rossonero è capitato di finire fuori rosa, trovando un allenatore scorretto. Senza nemmeno comunicarmelo di persona, in malafede mi ha messo fuori rosa. Ma ho preferito incassare il colpo per il bene del gruppo. Non biasimo Bonucci, ma sarà una battaglia senza vincitori”.
Il riferimento di Riccardo Montolivo è chiaramente a Gennaro Gattuso. L’ex Milan nella stagione 2018-19 mise ai margini l’opinionista di ‘DAZN’, a cominciare dall’estate, quindi da subito. Nonostante ciò il mediano decise di rispettare il contratto, che sarebbe scaduto nel giugno successivo, rifiutando la cessione. Alla conclusione del vincolo col Milan, Montolivo scelse poi di ritirarsi, ma la ferita è rimasta dolorosa, nonostante il tempo l’abbia cicatrizzata.