Inter e Milan si ritrovano nuovamente alle prese con la questione stadio, questa volta in maniera molto più aspra delle scorse volte
Sono tutti a conoscenza della questione stadio di Inter e Milan. Per farla breve e lasciare spazio ad eventuali aggiornamenti, l’attuale impianto di San Siro causa agibilità potrebbe vedere le due squadre principali cercare un’altra destinazione. Per il momento sono state scelte Rozzano e San Donato come mete future, ma non c’è ancora granché di concreto. Sono soltanto ipotesi paventate in seguito a delle emergenze dell’ultimo periodo.
Per quanto concerne le disposizioni impartite da Giuseppe Sala, sindaco di Milano, sembra che il dossier sullo stadio presenti abbia conosciuto uno sviluppo decisivo. Ma non nel senso che tutti speravano. La stragrande maggioranza dei tifosi, soprattutto legandosi a ciò che si legge su internet e nelle piattaforme social, sembrano aver perso le speranze. Alcuni di essi sembrano infatti essersi già arresi all’idea di dover cambiare impianto sportivo.
Lasciare San Siro non sarà facile, per via dell’alto valore simbolico che questo stadio rappresenta. Al suo interno si sono giocati oltre 240 derby, e le partite non tra le due sfidanti sono state altrettanto corpose. Il valore affettivo supera di gran lunga quello burocratico, ma il sindaco del capoluogo lombardo ha invitato il pubblico a non perdere le speranze. Questo, tramite una dichiarazione pervenuta direttamente dal sito Calcio e Finanza:
“Tutto sommato è chiaro che non aiuta il vincolo ma non credo che si possa dal mio punto di vista dichiarare chiuso il dossier San Siro, vediamo“.
Il progetto di riqualificazione dello stadio non è dunque da dichiararsi ancora perduto, ma farsi delle illusioni è quanto di più sbagliato si possa fare in questi contesti. Sarà un percorso tortuoso, per il quale ad oggi non c’è certezza di arrivo.
Inter e Milan pensano al nuovo stadio
In attesa di trasferimento, Inter e Milan stanno riflettendo a lungo su quello che sarà il nuovo stadio. Il sindaco ha in ogni caso dichiarato che le squadre interessate verranno interpellate in ogni singolo passaggio. Principalmente per ragioni di completezza, considerando che le intenzioni delle società non sono ancora del tutto chiare.
Eventuali commenti sono stati inoltre dichiarati superflui e riduttivi, proprio per via dell’alone di incertezza che sta invadendo una situazione simile. Sono tutti dettagli che fanno spessore, ma che non danno alcun cenno di concretezza nel complesso.