Ennesimo colpo di scena per quanto riguarda l’ex ct dell’Italia Roberto Mancini: ecco cosa sta accadendo
Il mese di agosto è stato abbastanza turbolenta per la nazionale italiana e per la FIGC. Le dimissioni di Roberto Mancini sono state un fulmine a ciel sereno ed ora entrambi stanno cercando di ripartire dopo un addio che ha lasciato pesanti strascichi.
Mentre la Federcalcio Italiana ha deciso di affidare la propria panchina all’ex allenatore del Napoli Luciano Spalletti, Mancini ha voluto stupire tutti, accettando l’incarico di diventare il ct dell’Arabia Saudita. Il paese mediorientale e i suoi club sono stati i grandi protagonisti della sessione estiva di mercato e pure l’ex ct ha ceduto ai fortissimi richiami dorati, firmando un contratto da 25 milioni annui per le prossime 4 stagioni in cui è chiamato ad ottenere risultati,
A gennaio 2024, l’Arabia Saudita prenderà parte alla Coppa d’Asia che non vince dal 1996 e vuole assolutamente tornare a trionfare. Nel sorteggio effettuato qualche mese fa, i sauditi sono capitati nel girone F assieme ad Oman, Kirghizistan e Thailandia, un gruppo non semplice, ma di sicuro superabile e non sono ammessi passi falsi.
L’Arabia Saudita ha grosse aspettative per il futuro e Mancini dovrà essere bravo a guadagnarsi presto la fiducia della federazione, anche perché la sua avventura non è iniziata benissimo. L’ex ct, infatti, nelle sue prime due partite ha raccolto due sconfitte contro Costa Rica e Corea del Sud e le prestazioni non sono andate giù alla Federcalcio saudita, con la cosa che potrebbe portare ad un nuovo, incredibile colpo di scena.
Arabia Saudita, Mancini già a rischio esonero: Federcalcio saudita irritata
L’esperienza di Roberto Mancini alla guida dell’Arabia Saudita è iniziata come peggio non poteva e rischia già di termine dopo poche settimane. La sconfitta per 3-1 contro Costa Rica prima (travolto poi 4-1 dagli Emirati Arabi Uniti pochi giorni dopo ndr.) e quella per 1-0 contro la Corea del Sud poi hanno irritato non poco la Federcalcio saudita che ha iniziato già a farsi delle domande.
Più che i risultati, ai massimi vertici della federazione saudita non sono andate giù le prestazioni offerte dalla squadra che ha palesato anche grossi problemi difensivi. Inoltre, Mancini sta avendo difficoltà nel trasmettere ciò che vuole ad un gruppo che si è dimostrato parecchio disattento in queste due amichevoli ed i principi sauditi sono molto preoccupati in vista dei prossimi impegni.
Una preoccupazione che potrebbe tramutarsi in pericolo per Mancini che potrebbe anche essere esonerato qualora le amichevoli di ottobre dovssero andare male. L’ex ct azzurro in questo mese dovrà analizzare bene ciò che non è andato e trovare subito delle soluzioni per evitare di irritare ancora di più i vertici sauditi che non avrebbero alcun problema a farlo fuori.
Oltre alla Coppa d’Asia, l’Arabia Saudita inizierà presto il suo percorso di qualificazione ai Mondiali del 2026 che devono essere trampolino di lancio per la nazionale per poter compiere il salto nell’elité del calcio mondiale come fatto ad esempio dal Giappone negli ultimi anni, motivo per cui Mancini si ritrova già senza margine di errore.