Il direttore dell’area tecnica della Juventus prosegue il suo lavoro con un occhio rivolto al presente ed un altro al prossimo futuro. Si parte dalle pietre angolari della nuova Juve
La nuova Juventus riparte dalle sue pietre angolari. Il lavoro di Giuntoli, in realtà, è appena iniziato. Il mercato estivo del 2023 è stato soltanto un primo approccio alla nuova realtà bianconera. Una realtà che mai come in questa stagione ha presentato novità epocali.
La questione legata ai conti decisamente in rosso ha portato la proprietà della società bianconera alla soluzione estrema. Stop ai finanziamenti a fondo perduto e autogestione finanziaria della società. Pertanto si potrà contare sugli introiti sicuri e, parallelamente, ridurre i costi annui.
Il mercato, terminato soltanto qualche giorno fa, ha permesso di incassare una discreta cifra ma che risulta essere decisamente inferiore a quanto previsto.
La contemporanea assenza di contributi europei, solitamente elargiti copiosamente dalla Champions League, rendono il quadro generale ancora più complesso.
Terminato il mercato e la possibilità di passare alla cassa attraverso le operazioni in uscita, l’altra strada da percorrere riguarda il taglio dei costi. Iniziando dal monte-ingaggi, ancora una volta il più alto dell’intera Serie A.
Boom Giuntoli e la tripla firma
La nuova Juventus che ha in mente Cristiano Giuntoli e che, presumibilmente, inizieremo a vedere nella prossima stagione, sarà un mix tra giovani talenti e campioni già presenti in rosa. La Juventus di domani ripartirà da alcuni grandi nomi e su questi grandi nomi il dirigente bianconero sta già lavorando.
I grandi nomi sono tre. Sono loro le pietre angolari su cui basare la prossima Juventus. Federico Chiesa, Adrien Rabiot e Dusan Vlahovic. I due ex viola, i due più grandi investimenti della Juventus degli ultimi anni ed una felice intuizione, ed ultima in termini di qualità, del mercato bianconero, ovvero l’acquisto del nazionale francese preso a parametro zero. Su questi tre nomi si sta sviluppando il lavoro di Giuntoli. Legarli più a lungo alla Juventus cercando, dove possibile, di spalmare parte degli ingaggi per alleggerire le uscite annue della società.
Federico Chiesa ha un contratto con la Juventus con scadenza 30 giugno 2025. La Juventus vorrebbe proporre all’attaccante un prolungamento di altri 2 anni, con scadenza pertanto spostata al 2027, alle medesime condizioni economiche odierne, 5 milioni di euro netti.
Stessa scadenza, 30 giugno 2027, per il rinnovo di Dusan Vlahovic che ha il suo contratto in scadenza nel 2026 . Nel caso del centravanti serbo classe 2000, il rinnovo permetterebbe anche di spalmare su più anni parte del suo ingaggio che nel 2026 toccherebbe quota 12,5 milioni di euro netti.
Con Adrien Rabiot si potrebbe presto iniziare a parlare di un prolungamento pluriennale del contratto che andrà in scadenza il prossimo 30 giugno 2024. Attualmente il centrocampista francese percepisce un ingaggio pari a 7 milioni di euro netti. La voce nuovo ingaggio sarà certamente il punto più controverso conoscendo Veronique Rabiot, madre-agente del calciatore. Tre nomi e tre firme che rappresenterebbero un nuovo inizio per la Juventus.