Nei giorni dove il campionato ha lasciato spazio alla nazionale del nuovo commissario tecnico, Luciano Spalletti, proseguono i giudizi sulla Juventus di inizio stagione
Per la Juventus non sono mai esistite le stagioni di transizione. Alla Juventus, da sempre, non è mai stato concessa un’attenuante, nemmeno dopo il 2006 che aveva bruciato società, squadra e prestigio. Ad ogni inizio di stagione la squadra bianconera “deve” essere inserita nel lotto delle favorite.
Anche in questo inizio di stagione in molti hanno inserito il nome della Juventus in mezzo a quelli del Napoli, del Milan e dell’Inter, formazioni decisamente più forti rispetto a quella guidata da Massimiliano Allegri. Eppure la Juventus c’è, ci “deve” essere perché un campionato senza una Juventus competitiva non è campionato, nemmeno per chi poi lo andrà a vincere.
Le prime tre giornate hanno sentenziato esattamente questo. Le due milanesi in prima fila per la vittoria dello scudetto, entrambe inseguono la seconda stella, e il Napoli leggermente più indietro ma con una squadra in grado di recuperare presto e bene. E la Juventus? L’undici di Allegri ha lanciato qualche segnale positivo, ma spesso riemergono criticità che sembrano ormai croniche.
Sull’inizio di stagione della Juventus ha parlato il giornalista Mediaset, Riccardo Trevisani.
“Sono tutti meglio di lui”, parola di Trevisani
La grande attesa, le prime amichevoli estive, che qualche novità l’hanno comunque lanciata e l’inizio ufficiale della stagione con le prime tre giornate di campionato. Qualche luce, alcune ombre e per la Juventus di Massimiliano Allegri è partita una stagione dove non si può fallire l’obiettivo della qualificazione in Champions League, vitale per la società.
Riccardo Trevisani, ospite a Pressing, ha detto la sua riguardo la nuova-vecchia Juventus di questo inizio di stagione. Queste alcune sue parole come riportate da tuttojuve.com: “Vlahovic e Chiesa sono i titolari, poi gli altri danno una mano. A Empoli è entrato Milik che è un giocatore che sa giocare al calcio anche meglio di Vlahovic ma ho visto un piccolo Empoli per are un giudizio sulla Juventus“.
Ma un un giudizio inequivocabile il giornalista di Mediaset lo riserva parlando del pacchetto difensivo della Juventus: “La differenza della fase difensiva sta tutto nel fatto che è uscito Alex Sandro ed è entrato Gatti che non sarà Beckenbauer ma meglio di Alex Sandro sono tutti, finalmente è stato messo in panchina e la Juventus è stata più solida“.
I giudizi di Trevisani, soprattutto quello riguardante Alex Sandro, è facile che troveranno ampio consenso tra il popolo bianconero da anni ormai è in conflitto con l’esterno brasiliano per via del suo rendimento ritenuto assolutamente insoddisfacente a fronte di un ingaggio da top player.
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