Donnarumma alla Juve, un pensiero ricorrente e una voce che si insegue da tempo. Verrà un giorno in cui l’affare si chiuderà. Le ultimissime
Il primo vero mercato dell’Era Giuntoli alla Juventus sarà il prossimo. Manca ancora qualche giorno alla chiusura ufficiale del mercato estivo 2023 ma i segnali provenienti dalla Continassa sembrano lanciare messaggi chiari.
Nella stagione in cui, per le ben note vicende, la Juventus non potrà disputare la Champions League, né nessun altra competizione europea, non potrà accedere a nessun sostegno economico da parte della proprietà e dove tutto il discorso legato al risanamento del bilancio, priorità assoluta, è legato alle cessioni e al taglio del monte ingaggi, è difficile pensare che vi possa essere un parallelo, e reale, piano di rafforzamento della squadra.
Questo non potrà che avvenire il prossimo anno ammesso, e non concesso vista, la concorrenza, che la Juventus raggiunga una delle posizioni valide per disputare la Champions League, edizione 2024-2025. Pertanto il direttore tecnico bianconero, Giuntoli, mentre sta provando a portare a casa un colpo in extremis in questa sessione di mercato, un centrocampista o un attaccante, ha iniziato a valutare seriamente il mercato 2024.
Donnarumma alla Juve, il 2024 sarà l’anno buono?
Per Cristiano Giuntoli questo è stato, e lo sarà fino al prossimo 1° settembre, il mercato più difficile. Quello del “vorrei ma non posso“, dei tanti appunti, delle note strozzate, di possibili trattative rimaste lettera morta all’interno di una cartellina poiché non vi sono le condizioni economiche per portarle a compimento.
Ed il prossimo anno la rivoluzione che ha in mente il direttore tecnico bianconero potrebbe partire dal suo numero uno. Szczesny ha infatti il contratto con scadenza 30 giugno 2025, pertanto il prossimo anno sarà l’ultimo a disposizione della Juventus per cedere il suo portiere e non vedere andar via a zero il numero uno polacco. E chi al suo posto? E chi se non Gianluigi Donnarumma, oramai da anni ipotetico portiere della Juventus?
Il 2024 potrebbe, però, rappresentare l’anno giusto per portare in bianconero il portiere della nazionale italiana. Prestito oneroso, con obbligo di riscatto per una cifra complessiva di circa 25 milioni di euro. Proposta che potrebbe rappresentare una buona occasione anche per il Paris Saint Germain, mai completamente soddisfatto delle prestazioni dell’ex Milan. Con il portiere di Castellammare di Stabia si presenterà poi il nodo legato all’ingaggio.
Donnarumma ha un contratto in essere con il club parigino con scadenza 30 giugno 2026 a 12 milioni di euro netti annui, praticamente il doppio di quanto percepito attualmente da Szczesny. Se Giuntoli vorrà portarlo davvero a Torino ci sarà da lavorare più sull’ingaggio del portiere che non sul corrispettivo economico da riconoscere al PSG. La sostenibilità prima di tutto. La competitività viene dopo.